Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 e morì il 2 febbraio 1769. Studiò a Bologna, a Padova, e a Roma. Diventato protonotario nel 1716, fu governatore a Rieti e poi a Fano, uditore di Rota per [...] Francia, l'affare La Vallette, abilmente sfruttato, suscitò l'opinione pubblica ed il parlamento di Parigi contro di loro: LuigiXV chiese che i gesuiti francesi formassero una provincia autonoma (1762). Il papa e il Ricci, generale dei gesuiti, non ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] la fine del suo regno, nel desiderio di riavere sul trono Stanislao Leszczyński che, diventato nel frattempo suocero di LuigiXV, aveva dalla sua parte anche l'appoggio della Francia - con la quale si desiderava stringere legami più stretti, sia ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] XVI si ebbero famiglie di legatori insigni: i Padeloup, i Derôme, i Le Monnier. Padeloup il Giovane lavorò per LuigiXV e per la marchesa di Pompadour, per il conte di Hoym; egli è assai vario nella sua decorazione in cui appaiono, accanto ai motivi ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] ex Landi, ora dei tribunali, della seconda metà del sec. XV, fu composto e ornato da Agostino de Fondutis da Padova e col trattato segreto di Gand, essa passa al figlio di Pier Luigi Farnese, Ottavio; e da allora rimane nelle mani dei Farnese, sino ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] in der Proporzdemokratie. Die Hintergründe der Österreichischen Staatskrise 1963 um den Fall Habsburg, in Politische Vierteljahresschrift, XV, 2 (1974).
Letteratura. - Per molti degli scrittori austriaci, e senz'altro per i migliori fra loro ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] il suo centro, consacrando quella che sarà per molto tempo la terminologia francese dell'abbigliamento, e, sotto la Reggenza, LuigiXV, Luigi XVI, vi elaborò (non senza la diretta influenza dei sovrani stessi e di artisti come il Watteau e le sue ...
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. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] Carlo Magno, sviluppandosi quindi e giungendo in Spagna sottti Filippo III e Filippo IV, e in Francia sotto Luigi XIV e LuigiXV, alle sue espressioni più articolate. Le prime regole di cerimoniale fissate per iscritto, a parte notizie non ufficiali ...
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Pittrice. Nacque il 7 ottobre 1675 a Venezia e ivi morì il 15 aprile 1757. Secondo A. M. Zanetti, allieva di G.A. Lazzari, poi di Giuseppe Diamantini e infine di Antonio Balestra, dalla cui pittura delicata [...] , fra i quali il Watteau e il Mariette, e ritrasse molti dei personaggi più in vista, fra i quali il giovinetto LuigiXV. Grande fu il successo delle sue opere, tanto che nell'ottobre del 1720 fu eccezionalmente eletta a far parte dell'Accademia di ...
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Nacque in Parma il 20 gennaio 1751, da Filippo di Borbone e da Luisa Elisabetta di Francia, figlia di LuigiXV. Educato con gran cura, ebbe maestro, tra gli altri, il Condillac; ma l'istruzione farraginosa [...] e pesante gli oppresse e stancò la mente, come l'educazione filosofica contrastò, senza vincerlo, il forte sentimento religioso, a cui era inclinato per natura e che degenerò poi in bigottismo. A soli ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] polacca a eleggere re il figlio, Augusto III, al posto del polacco Stanislao Leszczyiński, suocero del re di Francia LuigiXV, che i nobili polacchi già avevano designato come capo dello stato.
L'atto di forza del governo di Pietroburgo determinò ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...