Dagli stagni e acquitrini circostanti (provenz. aiga "acqua") è derivato il nome a questa città della Francia meridionale, nel dipartimento del Garde, distretto di Nîmes, sul lembo occidentale del delta [...] con bastioni, che nel sec. XVI vennero congiunti alla Torre di Costanza. Quest'opera fu dal 1272 al 1274 affidata al genovese Guglielmo Boccanegra, e dal 1289 al genovese Nicola Cominelli: essi dividevano col re diFrancia la proprietà della città e ...
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FOIX (A. T., 35-36)
Wanda RABAUD
Georges BOURGIN
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Ariège. È situata in pittoresca posizione, a 406 m. s. m., alla confluenza dell'Arget nell'Ariège. [...] sorella di Francesco I re diFrancia; la loro figlia, Giovanna d'Albret, sposò Antonio di Borbone. Il figlio di Giovanna e d'Antonio, Enrico di Navarra, divenuto re diFrancia nel 1589, unì poi alla corona diFrancia la Navarra con la contea di Foix ...
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Città della Francia nord- orientale, capoluogo del dipartimento della Meuse; è situata in pittoresca posizione sull'Ornain, che scorre in una valle stretta e profonda i cui fianchi sono rivestiti di boschi [...] XVI, XVII, molto quieta e quasi disabitata.
Gli abitanti di Bar-le-Duc, in numero didiFrancia; entrò poi col ducato di Bar a far parte del ducato di Lorena. Cinta di forti mura nella seconda metà del '300, ebbe parte notevole nelle lotte tra Luigi ...
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Dall'infante don Luigi, duca di Beja, secondogenito di Emanuele, re del Portogallo (1495-1521), e da Violante Gomez, ebrea, nacque, nel 1531, A., conosciuto come "il priore di Crato". Destinato al sacerdozio [...] e Madera, dové tornare in Francia. Passato poi in Inghilterra, ebbe l'appoggio di Elisabetta, in guerra contro la nn. 6755-6789; e specialmente E. Fournier, Un prétendant portugais au XVI siècle, Parigi 1851; A. Fernandes Thomaz, O Prior do Crato em ...
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. Si dice per antonomasia Bastille la fortezza parigina che si ergeva tra la estremità della via S. Antoine, i giardini dell'Arsenale e l'odierna piazza della Bastiglia. Parigi ne aveva altre due: quella [...] demolizione; e con parte del materiale che se ne ricavò fu costruito il ponte LuigiXVI. La distruzione della Bastiglia fu salutata come annunziatrice di tempi nuovi, in Francia e all'estero, e poeti d'ogni paese ne cantarono il significato simbolico ...
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Nato a Trieste il 9 settembre 1822, morto a Roma il 18 marzo 1891. Era terzogenito di Girolamo, ex re di Vestfalia, e di Caterina, figlia del re del Württemberg. È noto col nome di principe Girolamo, cioè [...] LuigiXVI. Pur continuando sotto il secondo Impero la sua opposizione "teorica", in pratica collaborò con Napoleone III di egli rimase capo della famiglia e pretendente al trono diFrancia, finché nel 1884 il figlio suo primogenito, Napoleone ...
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Nato a Versailles il 6 agosto 1775 dal conte d'Artois (poi Carlo X) e da Maria Teresa principessa di Savoia, fu educato dal duca di Sérent suo governatore e dall'abate de Firmont. Nel 1789 seguì il padre [...] , raggiunse lo zio, conte di Lilla e capo della casa diFrancia, a Mittau e lo seguì nelle sue peregrinazioni per ben quattordici anni. Il 10 luglio 1799, sposò la cugina Maria Teresa, unica figlia superstite del re LuigiXVI. Nel gennaio del 1814 lo ...
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Uomo politico, nato a Fox-Amphoux (Var) il 30 giugno 1755, morto a Chaillot il 29 gennaio 1829. Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India nei suoi primi anni, acquistò qualche esperienza [...] Breteuil; ma se ne vendicò subito dopo, lanciandosi, capitano di fanteria, all'assalto della Bastiglia il 14 luglio 1789.
Visse in cui era stato giustiziato LuigiXVI) fosse celebrato in tutti i comuni della Francia come fausta ricorrenza civile, e ...
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Nato da famiglia protestante, non nobile, dell'Ardèche nel 1756, era avvocato al parlamento di Parigi e cancelliere dell'accademia di Nîmes quando fu nominato deputato del terzo stato di Annonay agli Stati [...] una pacificazione di quella città, ostilissima ai giacobini. Avendo coraggiosamente votato contro la morte diLuigiXVI, dovette valore, ma valsero a meritargli un seggio nell'istituto diFrancia sino dai tempi napoleonici; il 21 marzo 1816 fu ...
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Piccola città della Spagna centrale, in provincia di Madrid, sulla riva sinistra del Tago, a 490 m. s. m. posta in una zona fertilissima, intensamente coltivata ad ortaggi, che rappresentano una delle [...] fu concluso un trattato fra il re diFranciaLuigi XV, il re di Spagna Filippo V, il re di Napoli e Sicilia Carlo di Borbone, alleati nella guerra per la successione d'Austria (1740-48), e la repubblica di Genova. Per esso la repubblica prometteva ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...