BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] insegnava al collegio S. Luigi, compì i corsi di teologia e fu ordinato sacerdote. Per il collegio di Bologna scrisse il Gionata; in Francia.
Con la ripubblicazione delle Raccolte (Milano 1752), coi Versi sciolti stampati sotto lo pseudonimo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] cattolicità che nel XVI secolo ha così Luigi Volpicelli, a Franco Valsecchi e, per l’area medievistica, sicuramente, da Cinzio Violante a Marco Tangheroni, senza escludere un indiretto ma non trascurabile influsso presso molti altri studiosi di ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] capitolare di Verona, alcuni preziosi codici greci - segnalati da eruditi del XV e del XVI secolo , venne ricevuto a Versailles da Luigi XV. Nel settembre uscirono a Parigi di Nîmes (si veda in partic. il ms. 129: Notes de son voyage en France, ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di Blois tra Francia e Spagna, l'E. mandò a Blois il suo familiare Mario Equicola per assìstere al matrimonio di Ferdinando d'Aragona con Germaine de Foix, nipote diLuigi . Dep. prov. ferrarese storia patria, n. s., XVI (1956), pp. 91 s., 95 s.; C. ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] diplomatiche inviate dal governo repubblicano di Manin in Francia e in Inghilterra, si fece II, pp. 68 s., 91, 102 s., 184-187, 192-195; A. Magni, La XVI Divis. Cosenz nella guerra del 1860, Roma 1903; G. E. Curatulo, Garibaldi, Vittorio Emanuele, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] figura diLuigi Gonzaga; aveva composto una biografia di Vittorino da europee. Testimonianze letterarie dei secoli XV-XVI, a cura di F. Tateo, Palermo 1999, trattava di una revanche nazionale che si verificava collateralmente anche in Francia, quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] mia retorica, prima di ogni Filosofia, sotto Gregorio XVI a Roma e auspica l’entrata di Duchesne, di un prete, nell’Institut de France. Tale apertura al es., una tagliente valutazione del conciliatorismo diLuigi Tosti (1811-1897), considerato un ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] di pensiero. I rapporti con la Francia storico sulla rivoluzione di Napoli, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. XXXVIII, L; N. Nicolini, Luigi de' Medici , XVI (1978), pp. 28-50; Id., Contributo alla ricerca sulle origini del Monitore napol. di E ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Francia il B., che credeva il regime diLuigi Filippo instabile e guardava con favore ai tentativi controrivoluzionari delladuchessa di pp. 529-595; Id., La riforma della segreteria di stato di Gregorio XVI, in La bibliografia, LX (1958), pp. 285-305 ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] dal padre Giovanni Luigi.
Stando a questo cenno autobiografico, l'inizio degli studi universitari del C. va posto non oltre la fine del 1536: ad un'età certo acerba, e da considerarsi tale anche in quel secolo XVI, che vide non di rado carriere molto ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...