Ebanista (Cheny, Yonne, 1739 - Chaillot 1814). Fu uno dei creatori dello stile "impero". Già famoso negli ultimi anni di LuigiXVI, anche durante la Rivoluzione continuò la sua attività. Sotto il Consolato [...] cominciò a valersi di elementi antichi e sotto l'Impero costruì spesso i suoi mobili in forme architettoniche. I suoi figli Georges (1768-1803) e François-Honoré-Georges (1770-1841) furono anch'essi ebanisti ...
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Architetto belga (Courtrai 1823 - Bruxelles 1894). Studiò all'Accademia di Cambrai, quindi a Bruxelles con F. Janlet. Costruì numerosi edifici pubblici e privati in stile LuigiXVI o del Rinascimento fiammingo [...] (a Bruxelles: Banca nazionale, in collaborazione con W. Janssens, 1865; Maison du Chat, 1876; a Tournai: stazione, 1879; ad Anversa: Banca nazionale, 1880) ...
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Cesellatore (Bar-sur-Aube 1732 - Parigi 1813 o 1814). Con maniera raffinata ed elegante lavorò per la corte di LuigiXVI. Tra le opere più notevoli: la scrivania di Maria Antonietta (Louvre); un camino [...] di marmo con cesellature bronzee per Maria Antonietta a Fontainebleau; un camino nella biblioteca del re a Versailles ...
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Musicista, disegnatore e incisore (Versailles 1754 - Parigi 1811). Violoncellista alla corte di LuigiXVI, poi di Napoleone, inventò (1786) uno strumento, detto physionotrace, per mezzo del quale eseguì [...] numerosi ritratti finemente incisi, molto stimati ancor oggi come documento storico (quelli di Marat, Robespierre, M.me Roland, ecc.). Scrisse anche di musica ...
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Incisore di gemme e medaglista (Rouen 1749 - Le Bas-Prunay, Parigi, 1826). Nel 1770 si recò in Italia, dove lavorò con G. Pichler. A Parigi incise i ritratti di LuigiXVI, del Delfino, di Maria Antonietta, [...] di Bonaparte console, ecc. È uno dei migliori incisori francesi di gemme del periodo neoclassico ...
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Pittore (Carpentras 1725 - Versailles 1802). Fu ritrattista alla corte di LuigiXVI. Nei suoi quadri si nota una minuziosità di particolari, soprattutto nei costumi, che ne caratterizzano lo stile piacevole [...] anche se superficiale (Ritratto del musicista Gluck, 1775, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Ritratto di dama, Parigi, Louvre) ...
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Pseudonimo dell'incisore Ch.-Cl. Balvay (Parigi 1756 - ivi 1822); fu uno dei migliori maestri del bulino del tardo Settecento francese: suo capolavoro è un ritratto di LuigiXVI (da Callet). Le sue opere, [...] poco numerose, sono di rara perfezione tecnica ...
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VENDRAMINI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Bassano nel 1769, morto a Londra l'8 febbraio 1839. All'età di 19 anni, attratto dalla fama del Bartolozzi, si trasferì a Londra. Girò l'Europa, [...] Pellegrini nella collezione di John Haring. Del Pellegrini, che era suo conterraneo e risiedeva a Londra, ritrasse pure il LuigiXVI alla sbarra della Convenzione. Incise anche il Ritratto di Alessandro I del Gérard e quello di Elisabetta di Russia ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] sino ai nostri giorni. Le basi a conchiglie e volute, le cartouches lumeggiate in porpora e oro sono nel più puro stile LuigiXVI; solo intorno al 1780 l'infoltirsi di figure e soggetti di gusto mitologico e arcadico denunciano una timida apertura al ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] estrose, sensuali arpiette che comparivano nei boudoirs di palazzo Montevecchio, e lo ingentiliscono esilissime ghirlande di gusto inequivocabilmente LuigiXVI.
Fonti e Bibl.: I. Faldi, Opere romane di F. Giani, in Boll. d'arte, XXXVII (1952), pp ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...