LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] aveva sposato Sextia-Eléonore Siméon, figlia del conte J.-J. Siméon, pari di Francia e segretario di Stato di LuigiXVIII.
Fonti e Bibl.: Brescia, Arch. privato Lechi (in corso di riordinamento: contiene ampia corrispondenza, documenti della carriera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone francese si forma nel corso dell’Ottocento e riflette i profondi cambiamenti [...] il Marquis de Carabas, in una sua famosa canzone.
Difficili sono quindi i rapporti di Béranger con la monarchia di LuigiXVIII: lo chansonnier viene accusato due volte di offesa ai buoni costumi, di oltraggio alla morale e di offesa al re oltre ...
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TORDO, Giuseppe Maria Ludovico (noto anche come Joseph)
Luca Di Mauro
Nacque a Torretta Levenzo (oggi Tourrette-Levens) il 6 novembre 1774 dal notaio Carlo Maria e da Maria Dolbera. Nativa del vicino [...] come partigiano bonapartista e rimandato a Nizza, momentaneamente sotto il dominio del restaurato regno borbonico di LuigiXVIII. Malvisto da tutte le polizie degli Stati italiani – la sua cittadinanza italiana essendo cancellata dalla creazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la resistenza spagnola all’occupazione francese si avvertono i primi scricchiolii [...] ’esterno e ordine all’interno. Il ritorno dei Borbone sul trono francese, nella persona di LuigiXVIII (fratello del ghigliottinato Luigi XVI), si inquadra in questa prospettiva, purché accompagnato da un riconoscimento dei principali risultati della ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] e con la duchessa di Berry di poter rimanere sotto la Restaurazione e di poter beneficiare del favore di LuigiXVIII. Nel 1816, infatti, fu nominato sovrintendente della cappella reale, compositore di corte e maestro di canto al conservatorio; nel ...
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costituzione e costituzionalismo
Gaetano Pecora
Tecniche giuridiche per limitare il potere
Quando parliamo di costituzionalismo facciamo riferimento a tutti quei movimenti politici che difendono i diritti [...] ai diritti sociali e politici; no, quanto ai diritti civili che vengono mantenuti anche nella Carta costituzionale concessa da LuigiXVIII nel 1815, dove vengono sanciti la libertà di culto, l'eguaglianza dinanzi alla legge e l'accesso degli uomini ...
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Uomo politico (Le Pellerin, Loira Inferiore, 1759 - Trieste 1820). Oratoriano prima dello scoppio della Rivoluzione, aderì subito a questa; deputato (1792) alla Convenzione, a seconda del prevalere delle [...] (un intervallo: 1802-04) con Napoleone, fino al 1810. Nel 1808 era stato creato conte, nel 1809 duca d'Otranto. Fu ancora ministro della polizia nei Cento Giorni, poi, per breve tempo, sotto LuigiXVIII. Nel 1816 fu bandito a vita come regicida. ...
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Generale francese (Bar-le-Duc 1767 - Parigi 1847). Salì rapidamente agli alti gradi, distinguendosi in molte occasioni, sul Reno e in Italia, con gli eserciti repubblicani e in seguito con quelli napoleonici; [...] corso della campagna di Francia, a Brienne e Bar-sur-Aube. Caduto Napoleone, fece atto di sottomissione a LuigiXVIII, che gli affidò un alto comando nella guerra di Spagna (1823); Luigi Filippo lo nominò (1842) governatore dell'hôtel des Invalides. ...
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Generale francese (Palise, Doubs, 1754 - Parigi 1842). Inviato (1791) sul fronte dei Pirenei, vinse gli Spagnoli a S. Sebastiano e a Pamplona e li costrinse alla pace del 1795; combatté a Marengo (1800), [...] , dove occupò Valenza; l'anno seguente fu a capo dell'esercito di Fiandra; nel 1814 difese validamente Parigi. LuigiXVIII lo nominò pari di Francia; ma, essendosi rifiutato di presiedere il consiglio di guerra che doveva giudicare il maresciallo ...
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Diplomatico (Napoli 1750 - Pietroburgo 1822); ministro napoletano in Russia dal 1782, acquistò molto credito negli ambienti di corte. Negoziò molti trattati fra la Russia e Napoli e fu inoltre incaricato [...] ) e quelle con la Svezia. Rimasto in Russia nell'epoca napoleonica, fu l'uomo di fiducia di tutti i Borboni, compreso LuigiXVIII. Al congresso di Vienna si oppose efficacemente al progetto di lasciare Murat sul trono di Napoli. Dopo il 1820 cadde in ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...