Abate e uomo politico francese (Marsan, Gers, 1756 - Cirey-sur-Blaise, Marna, 1832). Deputato del clero agli Stati generali del 1789, difese gli antichi privilegi; avverso alla costituzione generale del [...] clero, emigrò in Inghilterra; successivamente, alla prima restaurazione (1814) fu il portavoce di LuigiXVIII presso la commissione di redazione della Carta costituzionale. Pari di Francia (1815), membro dell'Accademia (1818), fu creato duca nel 1821 ...
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Generale e scrittore militare (Dourdan, Eure-et-Loire, 1765 - ivi 1824). Ufficiale di marina, aderì alla Rivoluzione e divenne ispettore generale delle coste (1794); poi da LuigiXVIII fu nominato maresciallo [...] di campo e storiografo del ministero della Guerra. Tra le opere: Le temple de la gloire, ou les fastes militaires de la France depuis le règne de Louis XIV jusqu'à nos jours (1819) ...
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Secondogenito (Versailles 1778 - Parigi 1820) di Carlo X di Francia. Emigrato all'epoca della Rivoluzione, sposò (1801) l'inglese Anna Brown; ma non avendo voluto la sua famiglia, tornata sul trono di [...] Francia, riconoscere il matrimonio, nel 1816 sposò Maria Carolina di Napoli. Il suo assassinio, all'uscita dell'Opéra per mano di L.-P. Louvel, determinò una recrudescenza antiliberale nella politica di LuigiXVIII. ...
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Diplomatico francese (1762-1839), figlio di Victor-Maurice; emigrato col padre, divenne l'agente diplomatico del pretendente, il futuro re LuigiXVIII. Alla Restaurazione, durante la quale fu creato pari [...] di Francia (1815), marchese (1817) e poi duca (1828), fu ambasciatore a Berlino (1814), a Vienna (1815-28) e partecipò ai congressi della Santa Alleanza (Aquisgrana, Troppau, Lubiana e Verona) ...
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Generale francese (Ham 1775 - Parigi 1825), combatté nelle armate rivoluzionarie del Nord e del Reno, partecipò alla difesa dei Dardanelli (1807) e intervenne in Spagna (1809-11). Caduto Napoleone, ebbe [...] cariche e riconoscimenti anche da LuigiXVIII, ma fu di nuovo con Napoleone a Waterloo, ove fu ferito. Deputato liberale dal 1819, fu vivace sostenitore dei principî liberali. ...
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Generale (Longchamp, Aube, 1748 - Beauvais 1839); ufficiale prima della rivoluzione del 1789, si distinse nella campagna d'Italia ad Arcole (1796) e in Egitto; governò l'isola di Malta, che nel 1800 dovette [...] consegnare agli Inglesi. Alla Restaurazione si schierò con LuigiXVIII, che lo creò pari di Francia; votò per la morte del maresciallo Ney. ...
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Generale (Parigi 1761 - ivi 1816). Nel 1790 emigrò raggiungendo a Torino il conte d'Artois; combatté nell'esercito formato dai nobili fuoriusciti, nella campagna del 1792. Rientrato in Francia sotto il [...] consolato, continuò a cospirare a favore dei Borboni; nominato pari di Francia (1814) da LuigiXVIII, lo seguì a Gand durante i Cento giorni. ...
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Militare e fisico (Parigi 1751 - Buzancy, Aisne, 1825). Ufficiale di artiglieria, lasciò l'esercito nel 1792; nel 1799 fu sindaco di Soissons. Nel 1814 LuigiXVIII lo nominò luogotenente generale. Allievo [...] di F. A. Mesmer, P. scrisse varie opere sul magnetismo animale; gli si attribuisce la scoperta del cosiddetto "sonnambulismo artificiale" ...
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Generale (Versailles 1764 - Sichrow, Boemia, 1836), del ramo R.-Guémenée. Emigrato al tempo della Rivoluzione, servì in Austria, pervenendo al grado di feldmaresciallo; avendo rifiutato di rientrare in [...] Francia (1809), fu condannato a morte in contumacia. Alla Restaurazione, LuigiXVIII lo creò pari di Francia; lasciò definitivamente la Francia nel 1830. ...
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Magistrato e politico francese (Annonay 1750 - Parigi 1828); organizzò a Napoli il governo repubblicano (1799) e dopo essere stato in Francia guardasigilli dal 1799 al 1802, ritornò nel 1808 in Italia [...] (Genova, Milano, Torino) per riorganizzarvi la giustizia. Nel 1814 votò la decadenza di Napoleone; LuigiXVIII lo nominò pari. ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...