SÉGUR, Louis-Philippe, conte de
Georges Bourgin
Diplomatico e storico, figlio di Filippo-Enrico maresciallo di Francia (1724-1801), nacque a Parigi il 10 dicembre 1753, morì ivi il 27 agosto 1830. Entrò [...] (1814), gli fu affidata la 18ª divisione militare. Tuttavia egli votò la caduta di Napoleone I, si recò incontro a LuigiXVIII, fu nominato pari di Francia (4 giugno 1814): durante i Cento giorni riebbe pure le sue cariche imperiali. Escluso dalla ...
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MOLÈ, Louis-Mathieu
Uomo politico francese, nato a Parigi il z4 gennaio 1781, morto a Champlatreux (Seine-et-Oise) il 23 novembre 1855. Entrò nell'amministrazione statale già nell'età napoleonica, facendo [...] della Giustizia. Nonostante questo, e benché avesse servito Napoleone anche durante i Cento giorni, riuscì a rendersi accetto anche a LuigiXVIII; confermato pari di Francia, fu ministro della Marina nel 1817-18. Verso la fine del regno di Carlo X ...
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GOUVION-SAINT-CYR, Laurent, marchese
Pompilio Schiarini
Maresciallo di Francia e uomo di stato, nato a Toul il 13 aprile 1764, morto il 10 marzo 1830 a Hyères. Fu per oltre due anni a Roma a studiare [...] , dopo validissima difesa, a capitolare a Dresda: e rimase prigioniero. Alla prima restaurazione si mise al servizio di LuigiXVIII, che alla ricomparsa di Napoleone gli diede il comando delle truppe regie raccolte ad Orléans. Durante i Cento Giorni ...
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JELGAVA (russo Mitava; ted. Mitau; A. T., 58)
Umberto Toschi
Città della Lettonia, capoluogo della Zemgalia. Giace in piatta pianura a 3 m. s. m., non lontano dalla confluenza del Drixe col Lielupe. [...] re di Polonia, passò definitivamente agli zar con la prima spartizione. In Jelgava visse esule il conte di Provenza, poi LuigiXVIII, dal 1798 al 1807. Occupata dai Tedeschi durante la guerra mondiale (1 agosto 1915) e caduta nel gennaio 1919 nelle ...
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MAURY, Jean-Siffrein
Walter Maturi
Cardinale, nato a Valréas il 26 giugno 1746, morto a Roma l'11 maggio 1817. D'umili natali, studiò nel seminario di Saint-Charles ad Avignone e andò a Parigi nel 1765 [...] di cardinale (1794). Nel 1799 M. partecipò al conclave di Venezia, ma nel 1804 ricusò l'ufficio di ambasciatore di LuigiXVIII presso il papa e si decise a servire Napoleone, che lo nominò elemosiniere del principe Girolamo (1806). Rivelò allora una ...
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LEGITTIMISTI
Giuseppe GALLAVRESI
. È il nome che presero nel sec. XIX i seguaci di un partito politico francese fondato piuttosto sul sentimento di devozione al ramo primogenito della casa di Borbone [...] che su un corpo di dottrine.
La legittimità fu invocata dal Talleyrand, promotore della restaurazione di LuigiXVIII sul trono di Francia, per contrapporre il titolo ereditario di diritto del monarca restaurato a quello di fatto dell'imperatore ...
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ORLÉANS, Adélaïde principessa d'
AIceste Bisi Gaudenzi
Nata a Parigi il 23 agosto 1777 da Filippo Égalité, duca d'Orléans, e da Luisa di Borbone Penthièvre, morta a Parigi il 31 dicembre 1847. Nel 1792 [...] si rifugiò nell'armata di Dumouriez; e dal 1793 visse fuori di Francia. Poté rientrare in patria nell'agosto 1814 avendo LuigiXVIII fatto pace con gli Orléans e reintegratili nei loro beni. S'allontanò ancora nel marzo 1815, all'annunzio del ritorno ...
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LA FERRONNAYS, Auguste-Pierre-Ferron, conte di
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico e diplomatico francese, nato a Saint-Malo in Bretagna il 4 dicembre 1772, morto a Roma il 17 gennaio 1842. Emigrato con [...] Berry, che accompagnò in Inghilterra e in Russia. Nominato pari di Francia con la Restaurazione, fu ministro del re LuigiXVIII a Copenhagen nel 1817, poi dal 1819 al 1829 ambasciatore a Pietroburgo dove seppe guadagnarsi la fiducia personale dello ...
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LANJUINAIS, Jean-Denis
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato a Rennes il 12 marzo 1753, morto a Parigi il 13 gennaio 1827. A soli 19 anni divenne avvocato e acquistò presto grande rinomanza [...] aux trois concordats (1806). Partigiano convinto del liberalismo costituzionale, votò nel 1814 per la decadenza di Napoleone e da LuigiXVIII fu nominato pari di Francia. Né gli nocque poi l'essere stato presidente della Camera nei Cento giorni. Come ...
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POLIGNAC, Auguste-Jules-Armand-Marie, principe di
Mario MENGHINI
Uomo politico francese, fratello del precedente, nato a Versailles il 14 maggio 1780, morto a Parigi il 2 marzo 1847. Seguì le vicissitudini [...] plenipotenziario alla corte di Baviera, poi a quella pontificia. Seguì i Borboni a Gand e nella seconda restaurazione ebbe da LuigiXVIII l'incarico di pacificare il Delfinato e la Provenza. Nel 1815 fu membro di un comitato d'ispettori, che sotto ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...