Uomo politico francese (Sens 1769 - Caen 1834); condiscepolo a Brienne di Napoleone, ne fu segretario particolare dal 1797 al 1802 (prese parte alla redazione del trattato di Campoformio); compromesso [...] inviandolo come incaricato d'affari ad Amburgo per 10 anni. Pronto ad abbandonare l'amico, nel marzo 1815 fu da LuigiXVIII nominato prefetto di polizia. Dal 1815 al 1827 fu deputato della destra ultramonarchica. Lasciò 10 voll. di Mémoires (1829-31 ...
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Dermatologo (Villefranche, Aveyron, 1768 - Parigi 1837). Prof. di terapia all'univ. di Parigi (dal 1823) e medico di LuigiXVIII e di Carlo X (che lo nominò barone nel 1828), è uno dei fondatori della [...] moderna dermatologia: per primo descrisse il bottone orientale (1829), la micosi fungoide (dermatosi di A.) e i cheloidi. È autore di un trattato: Description des maladies de la peau (1806-14), che ancor ...
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Generale (Lons-le-Saunier, Giura, 1760 - Belfort 1815), si distinse nei combattimenti sul Reno (1793-95), e nella campagna di Svizzera (1799). Fedele fautore di J.-V. Moreau, rivale di Bonaparte, testimoniò [...] a suo favore nel processo del 1804; perciò Napoleone lo mandò in esilio a Bourges. LuigiXVIII lo nominò conte e ispettore generale dell'esercito. ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] , legato alla Francia da rapporti dinastici (la figlia Maria Giuseppina aveva sposato il conte di Parigi, futuro LuigiXVIII), si trovò coinvolto nelle guerre della Rivoluzione francese. L’esercito piemontese fu definitivamente sconfitto da Napoleone ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] F. era ancora prefetto a Grenoble quando Napoleone abdicò nel 1814; egli inviò la sua adesione al governo borbonico e LuigiXVIII gli lasciò la prefettura. Trasferitosi a Parigi nel 1816 fu nominato associé libre dell'Académie des sciences, ma il re ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] molto limitato di conferimenti, specialmente durante i regni di Luigi XIV e di Luigi XV, ne fece una decorazione ambitissima; soppresso nel 1793, fu ripristinato nel 1814 da LuigiXVIII, ma l'abbondante distribuzione di croci ne diminuì il valore ...
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Maresciallo di Francia (Sedan 1765 - Courcelles, Seine-et-Oise, 1840), discendente da famiglia scozzese; combatté tutte le guerre della Rivoluzione, le campagne del Reno e d'Italia (1796-97) e fu governatore [...] nel 1809, si distinse a Wagram, dove meritò il bastone di maresciallo e il titolo di duca di Taranto. Si segnalò in Austria (1809-10) e in Catalogna (1810-11), ma non servì Napoleone nei Cento giorni; LuigiXVIII lo nominò (1814) pari di Francia. ...
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Militare e uomo politico (Épinay-sur-Seine 1771 - Parigi 1840). Soldato dell'esercito rivoluzionario, conquistò tutti i gradi sul campo di battaglia e divenne generale dopo Austerlitz; nel 1814, a capo [...] dell'armata francese del Nord, difese il Belgio contro gli Alleati. Alla Restaurazione si legò a re LuigiXVIII e fu creato pari (1814) e marchese (1817). Nominato comandante del corpo francese di spedizione nella Morea (1828), conquistò rapidamente ...
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Pittrice (Parigi 1772 - Tolosa 1855). Attiva soprattutto per la corte, lavorò (dal 1801) per la manifattura di Sèvres, fornendo modelli per decorazioni di porcellane ed eseguendo ritratti, ecc. LuigiXVIII [...] la nominò premier peintre sur porcelaine ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] o racconti, stagliate peraltro in una vivida luce; mentre Luigi Bartolini il suo amore per la «realtà» e la tradizione intorno agli edifici romani di Milano dal sec. V al sec. XVIII, Milano 1943; III, A. Calderini, L’Anfiteatro romano, 1940; IV ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...