Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] sottoponeva a una requisitoria implacabile l'opera politica, esaltava i Borboni e indicava nel conte di Provenza (il futuro LuigiXVIII) il legittimo restauratore delle fortune francesi. Durante i Cento giorni seguì il fuggiasco Borbone a Gand e fu ...
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Nacque a Parigi il 1° n0vembre 1636 e vi morì il 13 marzo 1711. Usciva da una famiglia schiettamente borghese, illustratasi però con l'avvocatura e con le alte cariche giudiziarie, fornita di parentele [...] edizioni del B. sono celebri per il loro splendore tipografico (quella ad es. del 1820 offerta da Pierre Didot a LuigiXVIII) o per gli artisti che le hanno illustrate (Bernard Picart, 1718; Eisen, 1747; Vibert, Gérôme, Delort, Bida, Luc Olivier ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] concordato fra Urbano VIII e la Boemia (1630); nel sec. XVIII è ripresa con varî concordati di minore importanza con Stati italiani, si concluse un nuovo concordato (11 giugno 1817) tra LuigiXVIII e Pio VII, col quale, abolendo gli articoli organici ...
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SAINT-GERMAIN en Laye (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Augusto TORRE
Graziosa cittadina dei dintorni di Parigi, capoluogo di cantone nel dipartimento di Seine-et-Oise [...] sotto il Primo Impero e, dopo le violenze degli Alleati nel 1812 e 1815, come caserma delle guardie del corpo di LuigiXVIII; poi divenne un penitenziario. Napoleone III, nel novembre 1862, creò il museo delle antichità nazionali, aperto nel 1867. L ...
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Scrittore francese, nato il 25 ottobre 1767 a Losanna e morto a Parigi l'8 dicembre 1830. Come la famiglia paterna (v. sopra), quella materna era di origine francese, trapiantata in Svizzera a causa delle [...] col fallimento dei suoi sforzi - le avversioni suscitate dal suo nome, tanto da figurare sulla lista di proscrizione dei Borboni. LuigiXVIII lo cancellò da essa, ma C. - che alla fine del 1815 aveva dovuto persuadersi anche del suo insuccesso con la ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Maiolati (Ancona) il 14 novembre 1774, ivi morto il 14 gennaio 1851. Figlio di un modesto calzolaio, fu posto a studiare lettere nel [...] l'impero napoleonico, lo S. chiese la carica di direttore dell'Opera Italiana e della musica particolare del nuovo re, LuigiXVIII. Ottenne il titolo di compositore drammatico del re e una pensione, dopo però aver composto due opere d'occasione, che ...
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TRIESTE (XXXIV, p. 327)
La piovosità media annua (anni 1841-1923) va precisata in 1082,4 mm.; nell'anno vi sono in media 114,5 giorni piovosi, con una minima distribuzione nei mesi da dicembre a marzo, [...] e Moreau de Tours. Uno dei cimelî più preziosi che vi è conservato è un vaso di Sèvres, donato nel 1819 da re LuigiXVIII.
Nel 1937 è sorto l'Ente autonomo del teatro, il quale si è proposto di ridare nuova vita al Teatro comunale Giuseppe Verdi ...
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GRENOBLE (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Louis GILLET
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Isère, sede di vescovato, di corte d'appello, d'università. È la maggiore città della regione: [...] , si riunirono il 14 giugno in una solenne protesta che fu uno dei primi atti della rivoluzione. Fedele all'impero napoleonico, fu perciò dal governo di LuigiXVIII privata di alcuni dei suoi maggiori istituti di cultura, ma rifiorì col governo di ...
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Nacque nel 1776 a Corfù da una famiglia istriana immigratavi sin dal sec. XIV. Studiò medicina a Padova e parve simpatizzare allora per le idee rivoluzionarie; ma quando, dopo Leoben e Campoformio (1797), [...] spesso senza carattere ufficiale, in tutte i negoziati del congresso di Vienna. Dopo Waterloo si adoperò a favore di LuigiXVIII e lo indusse, d'accordo col duca di Richelieu, a rivolgersi direttamente allo zar affinché fossero moderate, come poi ...
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ROBESPIERRE, Maximilien-François-Isidore de
Francesco Lemmi
Nato ad Arras il 6 maggio 1758, ghigliottinato a Parigi il 28 luglio 1794. Alunno modello nel collegio Louis-le-Grand dove, come poi suo fratello [...] nei suoi Mémoires (Parigi 1835) la sorella Carlotta (1760-1834) alla quale il Primo console assegnò poi una pensione, conservatale da LuigiXVIII e da Carlo X.
Bibl.: E. Hamel, Hist. de R., d'après des papiers de famille, ecc., Parigi 1865-1878, voll ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...