FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] una prima volta intorno al 1685 traendone riproduzioni in marmo per Luigi XIV (Baldinucci, 1975, pp. 375, 378, 383; Herbig 1974, p. 87; F.S. Baldinucci, Vite di artisti dei secc. XVII-XVIII [1725-1730 circa], a cura di A Matteoli, Roma 1975, pp. 373 ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] di Geronima Colonna d'Aragona); una lettera di condoglianza a Luigi Cornaro - datata Venezia 18 luglio 1564 -,inserita in una del C. ordinata dal nipote Nicolò, figlio di Perseo, nelsec. XVII; all'impresa si era dedicato già lo stesso Perseo, come ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] a Cortona il quadro d'altare con L'Immacolata Concezione, s. Luigi di Francia, la beata Margherita da Cortona ed il beato Guido da 63, 105; F. S. Baldinucci, Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII [1725-30 ca.], a cura di A. Matteoli, Roma 1975, ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , ms. B 15, n. 3: Lettere di diversi a G. M. e Luigi Crespi;ms. B 131: M. Oretti, Notizie de'profess. del disegno…, cc. Mission of G. M. C., in Bulletin of the Detroit Institute of Arts, XVIII (1939), pp. 4 ss.; F. Ghedini, Note d'arte, Milano 1940, ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , segnala, oltre ad opere non specificate per Luigi Gonzaga a Mantova (una notizia probabilmente da riferire classico, in L'architettura a Verona nell'età della Serenissima (sec. XV-sec. XVIII), a cura di P. P. Brugnoli - A. Sandrini, Verona 1988, I ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 14.
A.M. Romanini, Problemi di scultura e di plastica altomedievali, "XVIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1970", Spoleto 1971, pp. 426 tipo caratteristico di una serie di monete d'oro, da Luigi IX a Carlo VII, dette per il loro tipo 'montone ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] Artigianato e tecnica nella società dell'Alto Medioevo occidentale, "XVIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1970", Spoleto 1971 in Le Crociate. L'Oriente e l'Occidente da Urbano II a San Luigi 1096-1270, a cura di M. Rey-Delqué, cat., Roma 1997, ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] marchese Cornelio, ben noto a Parigi per aver servito Luigi XIV come graduato dell'esercito francese. Nel 1681, in C.C. canonico M., autore della Felsina pittrice, ibid., pp. IX-XVIII; A. Bolognini Amorini, Vite de' pittori ed artefici bolognesi, I, ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] direttore dell'Accademia di Parigi e pittore alla corte di Luigi XIV. Durante il suo terzo mandato come direttore dell' zeichnet die Taten Ludwigs XIV auf", in Jahrbuch der Hamburger Kunstsammlungen, XVII (1972), pp. 81-104; D.L. Bershad, Two ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] . 403) che nel 1380 risultava prestata da Carlo V al fratello Luigi d'Angiò "pour faire faire son beau tapis" (Parigi, BN des XIV. bis XVIII. Jahrhunderts, Bruxelles 1961 (trad. it. Arazzi fiamminghi dal XIV al XVIII secolo, Bologna 1961); ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...