CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] del Foreign Office, sir William Hamilton, presente a Parigi, faceva pubblicare a Londra una Lettera aperta che chiedeva a LuigiXVIII la restituzione spontanea delle opere al papa. Il re francese ricevette il C. dopo molte esitazioni la domenica 9 ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] via S. Monaca (Ginori Lisci, 1985, p. 785).
Tra il 1817 e il 1824 il F. dipinse vari ritratti, tra i quali quello di LuigiXVIII (Musée Fabre), della Contessa Gouriev e il Ritratto del Bel Pirro, alano del 1823 (F.-X.F., 1988, p. 12).
Nel 1824 morì ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...]
Il successo dell'opera ne permise il suo compimento nei successivi anni della Restaurazione e lo stesso re di Francia LuigiXVIII di Borbone sembra incaricasse il F. di curare l'edizione degli ultimi volumi (Bibl. ap. Vaticana, Autografi Ferrajoli ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] o Prud'hon, figure idilliche, riduzioni di celebri quadri sacri.
Dei molti attestati nei libretti dei Salons si possono citare LuigiXVIII, il Conte di Forbin, Madame de Staël, i marescialli Lauriston e Suchet, ma gli unici oggi conosciuti sono il ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] d’Austria, noto solo attraverso l’inventario delle sculture del Louvre redatto all’epoca di LuigiXVIII (Hubert, 1964, p. 256 n.1).
La posizione di Pacetti in Accademia gli valse il coinvolgimento nelle imprese decorative più importanti dell’epoca ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] per copie dell'effigie del sovrano e ritratti dei conti di Provenza (Maria Giuseppina, figlia di Vittorio Amedeo, e il futuro LuigiXVIII). Con la morte di Carlo Emanuele (1773) e l'avvento del successore Vittorio Amedeo III la munificenza che aveva ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] l'altro mobili di vario genere, spesso ispirati all'antichità, con incrostazioni e ritratti in mosaico (un ritratto di LuigiXVIII fu esposto alla mostra del 1819), caminetti in stile rinascimento (sono suoi probabilmente quelli nel Museo Charles X a ...
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CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] , da G. B. Cignaroli; Il circo di Caracalla in Roma (1789). Si contano poi numerosi ritratti: Carlo V,Enrico VIII,LuigiXVIII,Th. Jefferson,Gio. Gherardo De' Rossi,G. B. Parenni,G. Washington,C. Betti,L. Savioli.
Francesco, figlio di Agostino e ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] lavori probabilmente s'interruppero dopo la partenza (1545) di Pier Luigi Farnese per Parma.
Nel frattempo, dal 1538 c., su incarico von A. da Sangallo dem Jüngeren, in Römisches Jahrb. f. Kunstgesch., XVII (1978), pp. 49-88; XIX (1980), pp. 87-140. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] l'anno successivo, per sottrarsi all'ostilità di Pier Luigi Farnese, figlio del papa, il C. si rifugiava 1943; L. Berra, Una spia di B. C. a G. Bernardi..., in Archivi d'Italia, XVII (1950), pp. 209-222; A. K. Givelegov, B. C. ..., in Rass. sovietica, ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...