CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] 1499 a Giacomo Boschetti in cui si descrive l'ingresso di Luigi XII a Milano (l'autore è tornato nella città degli studi B. C., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., XVII-XVIII (1924-1925), pp. 75 ss.; J. Guidi, B. C. et le pouvoir ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] che era certamente il più colto e il più ideologizzato fra tutti: Luigi La Vista) e che dopo quella data il D. fu in cap. IX). Infine il Seicento, simboleggiato dal Marino (cap. XVIII), produce in letteratura "idilli" ed "elegie", "voluttà" e " ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] C. se la cavò egregiamente, ricevendone in compenso 500 luigi d'oro. Ebbe quindi altri incarichi di fiducia: invero dal VI al XII) e un terzo nel 1778 (dal XIII al XVII). Gli associati all'opera erano stati trecentotrentanove - e i nomi, italiani ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] sua dimora ideale l’Italia, comunicando di aver ricevuto offerte da Luigi di Taranto e dal re di Francia per risiedere a Napoli o ostilità. Petrarca scrisse dunque di nuovo al doge (Familiares, XVIII 16, 28 maggio 1354) invitandolo a non servirsi più ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] fu dedicata dal D. al re di Francia Luigi XI, che già precedentemente aveva ammirato la G. Tanturli, Cino Rinuccini e la scuola di S. Maria in Campo, in Studi medievali, XVII (1976), pp. 634-39; E. Maderna, Una lett. ined. di G. Castiglioni a ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 1-13); il Pla collaborò da Ferrara, l'orientalista Gian Luigi Mingarelli da Bologna, G. B. De Rossi da Parma. Il . 1726-1803 (Contributo alla storia della cultura in Toscana nel sec. XVIII),in Atti d. Soc. Colombaria fiorentina,XIII-XV (1934-37), pp ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] dotti (fra i quali, oltre allo stesso G., Luigi Marsili, Coluccio Salutati, Marsilio da Santa Sofia, Maria del Fiore in Florence, in Journal of the Society of architectural historians, XVIII (1959), pp. 11-20; G. Bartoli, Il testo critico delle rime ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] politico di T. B., in Nuova riv. stor., XV (1931), pp. 434-443; M. Cerini, Il patriottismo di B., in Rassegna italiana, XVIII (1935), pp. 298-308; G. Natali, T. B., in Celebrazioni marchigiane, Urbino 1935, I, pp. 31-66; L. Tria, Il pensiero politico ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] 301-335; E. De Marchi, Lettere e letterati ital. del sec. XVIII, Milano 1882, pp. 126-128, 132-137; H. E. Krehbiel, 1906, pp. 41-49; A. Ravà, Un'operetta sconosciuta sulla morte di Luigi XVI, in Il Marzocco, 25 giugno 1911; Id., Lettere di donne a G ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] impatto della nuova scienza sulla cultura e la società italiana nei secoli XVII e XVIII. Tra i maestri gesuiti del F. non vi fu (come di mons. P. Pamphili, nunzio di Clemente XIII presso Luigi XV, ma la cosa non si concretò (pare per opposizione ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...