Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] di Rodi nel 1484 e poi inviando nel 1489 a Luigi XI di Francia un elenco in cui sono menzionate ventiquattro L’antico palazzo bizantino è abbandonato da tempo e ai primi del XVII secolo sulle sue rovine sarà costruita l’imponente moschea di Ahmet I ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] Nuova Francia inviò Pierre Boucher presso il giovane Luigi XIV per ottenere aiuti in favore della colonia allora primo dei molti ospedali fondati nella Nuova Francia nel corso del XVII secolo. Data l'assenza di istituzioni in grado di rilasciare ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] che ha visto il suo apogeo tra il XVI e XVII secolo dopo aver vissuto un iniziale momento di apice a per i loro interventi contro gli eretici, dopo i quali viene raffigurato Luigi XIV (1638-1715, re di Francia dal 1643) come illustre eroe della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] d'arte. Fondate inizialmente in Italia, nei primi anni del XVII sec., le accademie delle scienze e delle arti sorgevano ormai in compiti, il più importante dei quali era quello di fornire a Luigi XIV un'accurata mappa dei suoi territori. Lo stesso, su ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] passati, et ancora per li susseguenti" (Li Nuptiali, p. XVIII). La lunga esperienza dell'operato dei successori di P., il da Giovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l'accordo tra Luigi XI e il re di Boemia Giorgio Podiebrad, sospettato di favorire ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] il colbertismo, ha trovato un terreno propizio nella Francia di Luigi XIV, impegnata a far valere la propria egemonia sul continente alla storia ecclesiastica. Nel corso del secolo XVIII, poi, la storiografia illuministica aveva formulato un ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] (I) Della Scala e con i signori di Mantova Luigi (I), Guido, Filippo e Feltrino una lega difensiva ed Venezia, Firenze e i Carraresi (1337-1399), in Nuovo Arch. veneto, n.s., XVIII (1899), pp. 243-79 passim; G. Soranzo, La guerra fra Venezia e la ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] nella sua principale opera storica, Il 18 Brumaio di Luigi Bonaparte, Marx fin dalla prima pagina afferma: ‟Gli 'ideologia religiosa è del tutto superata, come è avvenuto nel XVIII secolo, un'altra ideologia, razionalista e atea, la sostituisce ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] propri della borghesia tedesca dei decenni a cavaliere dei secc. XVIII e XIX.
Negli stessi anni, la storiografia napoletana e poi una compiuta formulazione nelle Lezioni di letteratura italiana di Luigi Settembrini, pubblicate tra il 1866 e il 1872, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] sur les actes d'Innocent III, in Bibliothèque de l'École des chartes, XVIII (1858), pp. 1-73; R. von Heckel, Studien über die Kanzleiordnung 45-61; D. Savoia, Verona e I. III, in Studi storici Luigi Simeoni, XXXV (1985), pp. 81-140; XXXVI (1986), pp. ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...