COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] o Prud'hon, figure idilliche, riduzioni di celebri quadri sacri.
Dei molti attestati nei libretti dei Salons si possono citare LuigiXVIII, il Conte di Forbin, Madame de Staël, i marescialli Lauriston e Suchet, ma gli unici oggi conosciuti sono il ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] d’Austria, noto solo attraverso l’inventario delle sculture del Louvre redatto all’epoca di LuigiXVIII (Hubert, 1964, p. 256 n.1).
La posizione di Pacetti in Accademia gli valse il coinvolgimento nelle imprese decorative più importanti dell’epoca ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] protagonista nella favola pastorale Issea di G. Pugnani, allestita per le nozze di Giuseppina di Savoia con Luigi conte di Provenza (il futuro LuigiXVIII); nei libretti di queste opere, e sovente in seguito, la G. è indicata come virtuosa di camera ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] spese gli ultimi anni lontano da qualsiasi incarico ufficiale. Si ricorda ancora di lui che nel 1822 fu insignito da LuigiXVIII dell'Ordine della Legion d'onore quale cavaliere; poi si dedicò alla cura dei suoi possedimenti e soprattutto agli studi ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] la protezione dell'imperatore Francesco Il. Legittimista, avverso fieramente alla Rivoluzione, influenzato dal cardinale Maury, nel rivolgersi a LuigiXVIII per notificarglì l'avvenuta morte di Pio VI, l'A. usò il titolo di "Re Cristianissimo", dando ...
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BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] , 36, 69; Mem. stor. di Naddo di Ser Nepo da Montecatini, in Delizie degli eruditi toscani, a cura di Ildefonso di San Luigi, XVIII, Firenze 1784, pp. 103 s.; Diario d'anonimo fiorentino, in Doc. di st. ital., a cura di A. Gherardi, VI, Firenze 1876 ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] dell'abdicazione di Napoleone (6 apr. 1814). Come la maggior parte dei funzionari imperiali, aderì al governo di LuigiXVIII, che non solo gli confermò la carica, ma, avendo il B. perduto la cittadinanza francese per il ridimensionamento territoriale ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] per copie dell'effigie del sovrano e ritratti dei conti di Provenza (Maria Giuseppina, figlia di Vittorio Amedeo, e il futuro LuigiXVIII). Con la morte di Carlo Emanuele (1773) e l'avvento del successore Vittorio Amedeo III la munificenza che aveva ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] , assegnati da Napoleone al cognato. Ricevette allora il titolo di conte di Mosbourg, che gli sarebbe stato poi confermato da LuigiXVIII.
Il Murat, nominato re di Napoli, pensò subito di servirsi dell'A., che gli era ormai legato anche da vincoli ...
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BOSELLI, Benedetto
Maristella Ciappina
Nacque a Savona il 30 dic. 1768, in una famiglia, originariamente bergamasca da Francesco Maria e da Anna Lanza. Ancora giovinetto, forse nel 1781, venne inviato [...] pratico, ma animato da sincera passione, terminava con un appello ai principi e con adulazioni particolari per Alessandro I e per LuigiXVIII, cui, come agli altri, il B. ne inviò una copia. Le idee del B. - che erano anche quelle di Gerolamo Serra ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...