BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] l'altro mobili di vario genere, spesso ispirati all'antichità, con incrostazioni e ritratti in mosaico (un ritratto di LuigiXVIII fu esposto alla mostra del 1819), caminetti in stile rinascimento (sono suoi probabilmente quelli nel Museo Charles X a ...
Leggi Tutto
FERRARA, Alfio
Salvatore Vicario
Nacque a Trecastagni, in provincia di Catania, il 7 marzo 1777, uno dei dieci figli di Filadelfo e Genoveffa Motta. Tra i suoi fratelli furono l'abate Francesco, celebre [...] e di chirurgia oculare. I suoi scritti furono assai apprezzati dai contemporanei: J.-L. Alibert, che fu medico di LuigiXVIII, inserì un estratto della Memoria sopra le acque della Sicilia nel volume che pubblicò a Parigi nel 1826, Précis sur ...
Leggi Tutto
CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] , da G. B. Cignaroli; Il circo di Caracalla in Roma (1789). Si contano poi numerosi ritratti: Carlo V,Enrico VIII,LuigiXVIII,Th. Jefferson,Gio. Gherardo De' Rossi,G. B. Parenni,G. Washington,C. Betti,L. Savioli.
Francesco, figlio di Agostino e ...
Leggi Tutto
Talleyrand-Perigord, Charles-Maurice principe di
Talleyrand-Périgord, Charles-Maurice principe di
Politico francese (Parigi 1754-ivi 1838). Avviato alla carriera ecclesiastica, nel 1779 fu ordinato [...] a preparare la restaurazione dei Borboni, che fu in gran parte merito suo. Nominato ministro degli Esteri da LuigiXVIII, rappresentò la Francia al Congresso di Vienna, dove riuscì a contenere le rivendicazioni dei vincitori, salvando il prestigio ...
Leggi Tutto
Lauriston, Jacques-Alexandre Law marchese di
Maresciallo di Francia e diplomatico (Pondichéry 1768-Parigi 1828). Compagno di studi di Bonaparte alla scuola militare di Brienne, dopo aver partecipato [...] (1813). Fatto prigioniero nella battaglia di Lipsia, non poté rientrare in Francia che dopo la prima abdicazione dell’imperatore. Sottomessosi a LuigiXVIII, e rimastogli fedele durante i Cento giorni, fu da lui creato pari e maresciallo di Francia. ...
Leggi Tutto
Riego y Nunez, Rafael de
Riego y Núñez, Rafael de
Generale spagnolo (S. María de Tuñas 1785-Madrid 1823). Ufficiale nella guerra contro Napoleone, fu fatto prigioniero e condotto in Francia, dove si [...] generale della Galizia, poi dell’Andalusia e nel 1823 fu eletto alle Cortes. Battuto dalle truppe francesi inviate da LuigiXVIII in aiuto delle province del Nord, dove si era sviluppata la reazione conservatrice, fu fatto prigioniero e poco dopo ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] .
Opere
Tra le opere si ricordano: Studi sugli effetti delle imposte (1902); La finanza sabauda all'aprirsi del sec. XVIII (1908); Intorno al concetto di reddito imponibile (1912); La terra e l'imposta (1924); Principi di scienza delle finanze ...
Leggi Tutto
Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] 1929 discutendo una tesi sui tumori intracranici. Nel 1927 aveva sposato Luigia Matricardi, nata a Genova nel 1901, da cui non ebbe A. Businco, in Arch. ital. di anat. e istol patol., XVII (1943), pp. 1-111. Numerose informazioni sulla vita e l'opera ...
Leggi Tutto
Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Vita di Castruccio Castracani, dedicata a Z. Buondelmonti e Luigi Alamanni. L'8 novembre, infine, fu "condotto" dallo azioni cui la coscienza morale dà il nome di "male" (Principe XVIII). Il principe nuovo e, in generale, l'uomo di stato si muovono ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Tedaldo della Casa, Benvenuto da Imola, gli agostiniani Luigi Marsili e Martino da Signa: da questi pacati colloqui, di critica testuale, in Annali della Scuola Norm. Sup. di Pisa, XVIII (1949), pp. 129-72; V. Branca, Per il testo del Decameròn ...
Leggi Tutto
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...