Scrittore (Le Havre 1794 - Parigi 1854); la sua tragedia, di forme classicheggianti e di tendenze legittimiste, Louis IX (1819), gli guadagnò la protezione di LuigiXVIII, una pensione e un titolo nobiliare; [...] poi il grande successo ottenuto nel 1824 dalla tragedia Fiesques gli procurò la nomina a direttore della Bibliothèque de l'Arsenal. Nel 1830, con la rivoluzione di luglio, fu privato di tutti i privilegi ...
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Scrittore (Parigi 1766 - Goderville 1834). Compose enfatiche tragedie in versi su eroi della storia romana e sulla storia italiana, commedie, melodrammi, favole e poesie. Scrisse anche di critica e di [...] filosofia. Esercitò una certa autorità sulla cultura francese al tempo di Napoleone che lo stimò. Proscritto da LuigiXVIII, tornò a Parigi nel 1819; diresse la Biographie nouvelle des contemporains e scrisse ricordi (Souvenirs et regrets d'un vieil ...
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Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] a Milly, scoprì l'Italia (dove si svolse l'idillio evocato in Graziella, 1849). Tornato in Francia, si pose al servizio di LuigiXVIII. Il grande amore per "Elvira" (la signora Julie Charles conosciuta nel 1816 a Aix-les-Bains e morta l'anno seguente ...
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Poeta francese (Niort 1757 - Parigi 1821); in quasi tutte le sue opere si rivela poeta didascalico (Le poème du verger, 1788; Essai sur l'astronomie, 1789) anche quando il fine didascalico non è chiaramente [...] legislativo e, divenuto imperatore, lo nominò (1808) "Grand Maître" di tutte le scuole, di cui fu il riorganizzatore. Anche sotto LuigiXVIII il F. mantenne la sua posizione di privilegio; ottenne infatti la nomina a ministro di stato e a membro del ...
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Generale e scrittore francese (Berlino 1769 - Parigi 1846). Servì durante la Rivoluzione nell'armata del Nord, poi in quella del Reno, e quindi partì per l'Italia (1796); generale di brigata (1800), poi [...] ), dove fu governatore della Biscaglia e della vecchia Castiglia; infine (1813), governatore di Amburgo e di Lubecca; sotto LuigiXVIII fu riassunto in servizio. Lasciò, fra l'altro: Recueil de pensées (1810); Influence d'une noblesse héréditaire et ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] diciassette anni). Nel marzo 1771, in occasione del matrimonio di Maria Giuseppina di Savoia con Luigi di Borbone, conte di Provenza (il futuro LuigiXVIII), il M. fu nominato cavaliere dell'Annunziata. Nel febbraio 1773 Carlo Emanuele III morì e ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] crollo dell'Impero mutò radicalmente la sua vita, sebbene la protezione del Corvetto, divenuto ministro delle Finanze di LuigiXVIII, gli facesse conservare la pensione napoleonica. Dopo la morte della Brignole nel 1815, egli piombò in una sindrome ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] biografico, in «Giorn. stor. d. lett. it. », xxii, 1893, pp. 1-64; C. Carnesecchi, Per la biografia di Luigi Pulci, in «Arch. stor. it. », S. v, vol. XVII, 1846, pp. 371-9; F. Flamini, La vita e le opere di Bernardo Pulci, in «Propugnatore», N. S., I ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Vita di Castruccio Castracani, dedicata a Z. Buondelmonti e Luigi Alamanni. L'8 novembre, infine, fu "condotto" dallo azioni cui la coscienza morale dà il nome di "male" (Principe XVIII). Il principe nuovo e, in generale, l'uomo di stato si muovono ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...