Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] svolto quella di sceneggiatore. Per il cinema, ispirandosi ai suoi autori preferiti, Sergej M. Ejzenštejn, Marcel Carné e LuisBuñuel, ha sviluppato ben presto uno stile personale sia pure all'interno di impostazioni registiche e tipologie filmiche ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] , e supervisionato da Alberto Cavalcanti. Prese poi parte come attore, in piccoli ruoli, a L'âge d'or (1930) di LuisBuñuel e Les amours de minuit (1930) di Augusto Genina. Nel 1930-31, per l'agenzia pubblicitaria Damour scrisse (con Jean Aurenche ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] dello scrittore argentino in un curioso miscuglio parametafisico. Nonostante i padrini di A. siano stati A. Breton e LuisBuñuel, il suo mondo non può essere assimilato solo a una variante farraginosa dell'estetica surrealista, perché gli incubi di ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] insieme ai film di grandi registi quali John Ford, Jean Renoir, Henri-George Clouzot, René Clair, André Cayatte e LuisBuñuel; ma anche immerso negli echi del maggiore splendore di Hollywood, quello che per lui era il tempo dei giovani Charlie ...
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Breillat, Catherine
Massimo Causo
Regista cinematografica, sceneggiatrice e scrittrice francese, nata a Bressuire (Deux-Sèvres) il 13 luglio 1948. Dopo un esordio letterario, si è fatta notare nel panorama [...] relazioni occasionali. Il film ha sospinto l'autrice verso un cinema astratto ed essenziale che ha i suoi modelli in LuisBuñuel e Ōshima Nagisa, scelta che troverà conferma nel drammatico finale del successivo À ma soeur! (2001; A mia sorella), un ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] che fu, con Leopardi, l’ispiratore di un personale surrealismo coltivato anche, al cinema, sulle sequenze di Jean Vigo e LuisBuñuel.
Dopo l’8 settembre 1943, sotto l’occupazione nazifascista, il quindicenne Parise fece da staffetta per alcune bande ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] 'imprevisto, uno spirito anarchico, un senso acuto dell'umorismo nero e della provocazione, che C. ha condiviso soprattutto con LuisBuñuel, per il quale scrisse i film dell'ultimo periodo. Nelle altre collaborazioni di C. con cineasti quali Jean-Luc ...
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