Letterato argentino (Chilecito, La Rioja, 1890 - Buenos Aires 1970). Ha insegnato letteratura nell'univ. nazionale di La Plata (1915-45). Ha scritto, fra l'altro: Estudios literarios (1920); Poemas y coloquios [...] Hesíodo en la literatura española (1928); Don LuisdeGóngora (1928); Fray Luisde León (1928); Rubén Darío y su creación poética olvidada (1915); Paisajes y elegías (1921); La rama intacta (1949); Poemas (1953); Poemas de la integración (1963). ...
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Erudito (Saragozza 1602 - Madrid 1679). Scrisse molte opere storiche, per le quali però attinse con scarsa critica alle antiche cronache, e molte memorie genealogiche; compose inoltre il poema El Fénix [...] a las obras de don LuisdeGóngora (1630), Idea de la comedia de Castilla (1635) e Avisos históricos (1639-44). Gli sono state anche attribuite alcune falsificazioni, come il Centón epistolario, il Libro de los llantos, il Libro de las querellas. ...
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Scrittore peruviano (Calcauso 1632 - Cuzco 1688) tra i migliori rappresentanti del barocco nell'America Meridionale. Di lui si ricordano varî poemi, tra i quali il più importante è Apologético en favor [...] de don LuisdeGóngora (1662), in cui dimostra affinità concettuali con il poeta cordovese e un'acuta comprensione della sua opera. La novena maravilla (post., 1695) riunisce trenta sermoni. Gli sono state attribuite numerose opere di teatro in ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] «Collana dell’Alzabecco», riservata a rarità d’argomento galante, giocoso, ma anche drammatico, come i Sonetti funebri di LuisdeGóngora.
Nel 1960 conseguì a Pisa il premio Rustichello, per un elzeviro dedicato a Viviani uscito nel Gazzettino sera ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] letterature romanze e non (in forme direttamente imitate o in parte adattate e rielaborate: basti pensare, per la Spagna, a LuisdeGóngora; per la Francia, ai poeti della Pléiade; per l’Inghilterra, a William Shakespeare e a John Milton).
Si citano ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] S. Francesco di Paola. Frequentò le università di Alcalá de Henares e di Salamanca, ebbe una particolare ammirazione per LuisdeGóngora, il "Cigno acuto e melodioso del Betis", e per Francesco de Quevedo, il "Pinardo delle Spagne". Nel 1639 tornò a ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] - la metafora in particolare - oltre che per le forti immagini coloristiche, la sua opera presenta analogie con LuisdeGóngora y Argote. La L. aderì perfettamente al "cultismo", con uno scrivere ricchissimo di metafore, caratterizzato dal linguaggio ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1561 - ivi 1627). Prese gli ordini sacri verso i ventiquattro anni, ma fu ordinato sacerdote solamente dopo la cinquantina. Le sue Obras en verso furono pubblicate la prima volta [...] y Galatea e Soledades (già in circolazione manoscr. nel 1611), due commedie, Las firmezas de Isabela e El doctor Carlino, "romances", "letrillas", sonetti, canzoni sacre, eroiche, amorose, funebri, ecc. Dell'attività letteraria di G. si distinguono ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] è dominato in campo letterario dall’imitazione di L. deGóngora e P. Calderón de la Barca. Fra le più notevoli personalità di romanzo ‘naturalista’ ecc., tengono il campo, oltre a M. Azuela, M. Luis Guzmán, J.R. Romero, G. López y Fuentes, R.F. Muñoz ...
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Poeta spagnolo (n. Córdoba 1583 - m. 1610); fu di temperamento aristocratico e raffinato e nella ricerca formale fa presentire Góngora. La giustificazione della sua poetica è nel Libro de la erudición [...] poética. Delle sue liriche è degna di menzione particolare la Fábula de Acis y Galatea insieme ad alcuni sonetti in cui l'ispirazione del poeta trasfigura la realtà in delicate e sfumate astrazioni. ...
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gongorismo
s. m. [dallo spagn. gongorismo]. – Scuola o tendenza letteraria derivata in Spagna da un aspetto particolare dell’opera del poeta Luis de Góngora y Argote (1561-1627), e designata anche con i nomi di cultismo o culteranismo: era...