Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] surrealisti, come La coquille et le clergyman (1928) della Dulac, su scenario di Antonin Artaud, Un chien andalou (1929) e L'âge d'or (1930) di LuisBuñuel e Salvador Dalí (cui si può aggiungere il documentario Las Hurdes ‒ Tierra sin pan, 1932, di ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] (1928) di Germaine Dulac e Un chien andalou (1929) di LuisBuñuel. I c. dal canto loro si adoperavano anche per favorire la dell'epoca. Caballero offrì la direzione del c. a Buñuel, che la lasciò poco dopo per trasferirsi a Parigi. Iniziative ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] .), dove circolavano i film d'arte diretti da esponenti di movimenti artistici come il Surrealismo (v.) in Francia (LuisBuñuel, Jean Cocteau) o vicini alle esperienze estetiche del Bauhaus in Germania (Walter Ruttmann, Hans Richter ecc.).
Negli anni ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo del cinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] film i bambini non sanno adattarsi al mondo violento che li circonda. Protagonista di I figli della violenza (1950) di LuisBuñuel è un ragazzo uscito dal riformatorio che, diventato succube di una banda di teppisti, non trova il modo per crescere ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] di cui si sarebbero ricordati Alfred Hitchcock in Spellbound (1945) e in Vertigo (1958), e soprattutto, a breve distanza, LuisBuñuel, che avrebbe replicato, forse copiato, la scena del rasoio nel suo Un chien andalou (1929). Molti anni più tardi ...
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SAMPERI, Salvatore
Anton Giulio Mancino
SAMPERI, Salvatore. – Nacque a Padova il 26 luglio 1943, figlio di Ignazio e di Camilla Pippa.
Crebbe in un ambiente agiato e maturò molto giovane la passione [...] l’acquisto della pellicola pur di aiutare un regista di talento alle prime armi.
Da subito, dunque, pur richiamandosi a LuisBuñuel, Joseph Losey, Ken Russell o, in Italia, ad Alberto Lattuada e al quasi coetaneo Bellocchio, contrapponeva alla tenuta ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] con quelle del Neorealismo italiano (in particolare, dello stile viscontiano), il cinema di Sergej M. Ejzenštejn, LuisBuñuel, Kurosawa Akira, sui quali scrisse anche illuminanti letture critiche. Da Barravento (1961), sua opera prima basata ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] stanza d'hotel.
Bibliografia
A. Bazin, Le cinéma de la cruauté: Eric von Stroheim, Carl Th. Dreyer, Preston Sturges, LuisBuñuel, Alfred Hitchcock, Akira Kurosawa, Paris 1975.
J. Ursini, Preston Sturges. An American dreamer, New York 1975.
S. Cavell ...
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Un chien andalou
Miguel Marías
(Francia 1928, bianco e nero, 22m a 18 fps); regia: LuisBuñuel; produzione: LuisBuñuel; sceneggiatura: Salvador Dalí, LuisBuñuel; fotografia: Albert Duverger; montaggio: [...] i due, sepolti nella sabbia.
Film tra i più celebri, misteriosi e impressionanti della storia del cinema, l'opera prima di LuisBuñuel, come una sorta di premonizione, non fu girata nel suo paese natale, così come, due anni più tardi, sarà francese ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] 'imprevisto, uno spirito anarchico, un senso acuto dell'umorismo nero e della provocazione, che C. ha condiviso soprattutto con LuisBuñuel, per il quale scrisse i film dell'ultimo periodo. Nelle altre collaborazioni di C. con cineasti quali Jean-Luc ...
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