Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] fou dei surrealisti (e infatti non a caso si ritrovano melodram-mi nell'opera di un autore come LuisBuñuel) e risente naturalmente molto delle teorie psicoanalitiche freudiane. È anzi P. Brooks (The melodramatic imagination: Balzac, Henry James ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] con la letteratura e il teatro degli anni Venti. La Residencia de Estudiantes, leggendario luogo d'incontro di Salvador Dalí, LuisBuñuel e F. García Lorca, fu una delle culle di questo cinema che nasceva intorno alla rivista "La gaceta literaria" e ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] l'orizzonte del visibile. Il cinema è nello stesso tempo l'i. forma di Lang e l'i. fatto di Rossellini, l'i. inconscio di LuisBuñuel e la metafora dell'i. di Brakhage. È in quello che si vede e in quello che non si vede: nell'i. e al di là ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] ed al tempo stesso chiude il periodo spagnolo» (Borin, 1988, p. 17): per la critica, richiamare il surrealismo di LuisBuñuel fu irresistibile. In questa stagione spagnola, Ferreri aveva tra l'altro vagheggiato di trarre un film da Das Schloss di ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] condizioni degli schiavi in un latifondo zuccheriero del 17° sec., originale omaggio al regista da lui più amato, LuisBuñuel. Con El brigadista (1977) Octavio Cortázar, autore del memorabile documentario Por primera vez (1967) che racconta l'arrivo ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] , L'Atlantide (1921; Atlantide) di Jacques Feyder, Nana (1926; Nanà) di Jean Renoir, Un chien andalou (1929) di LuisBuñuel, in cui l'amour fou, l'erotica 'bellezza convulsa' invocata dai surrealisti e una certa sensualità impressionista dei corpi e ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] Visconti, La battaglia di Algeri (1966) di Gillo Pontecorvo, ma anche Belle de jour (1967; Bella di giorno) di LuisBuñuel. Nelle sue scelte il direttore non ebbe paura di scontrarsi con la morale più conformista proiettando Nattlek (1966; Giochi di ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] evento la cui importanza sarebbe risultata evidente soltanto in seguito: giunse in M., dove sarebbe morto nel 1983, LuisBuñuel, che girò il suo primo film messicano, Gran Casino e influenzò profondamente quella cinematografia. La conclusione della ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] 1933; Zero in condotta) di Jean Vigo, i giovanissimi personaggi del documentario Las Hurdes ‒ Tierra sin pan (1932) di LuisBuñuel.
Simulazioni
Anche Judy Garland aveva iniziato la sua carriera da professionista a dieci anni e si era quindi iscritta ...
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PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] Autant-Lara, ancora da Dostoevskij, ma anche l'idealista di La fièvre monte à El Pao (L'isola che scotta) di LuisBuñuel, suo ultimo film, uscito postumo agli inizi del 1960. Proprio quando era al culmine del successo e progettava di portare in scena ...
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