Teologo gesuita (Cuenca 1535 - Madrid 1600). Insegnò filosofia a Coimbra, poi teologia in Évora. Dal Portogallo, per le polemiche cagionate dalle sue dottrine, tornò nella Spagna, ove visse fino alla morte. [...] M. è celebre nelle scienze giuridiche e morali per l'opera De iustitia et iure (1593-1600), ma soprattutto per la Concordia liberi arbitrii cum gratiae donis, divina praescientia, providentia, praedestinatione et reprobatione (1588, con una Appendix ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] In questa veste R. fece parte di quasi tutte le congregazioni romane, e anche di quella de auxiliis (1600-05) nella quale si schierò per LuisdeMolina, perdendo per questo il favore del papa che, nominatolo arcivescovo di Capua (1602), lo allontanò ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] una delle più accese controversie teologiche del secolo, la cosidetta controversia De Auxiliis. La pubblicazione, nel 1588, della Concordia liberi arbitrii del gesuita LuisdeMolina aveva dato l'avvio a vivaci discussioni sul problema - che il ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] ammiratore e devoto di s. Ignazio, non esitò tuttavia a far conoscere il giudizio sfavorevole che dava della Concordia di LuísdeMolina e ad aiutare e sostenere il Calasanzio. A lui si rivolgeva, per conservare il titolo di re cristianissimo, Enrico ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] .
Di fronte alla Concordia liberi arbitrii cum gratiae donis..., Olyssipone 1588, di LuisdeMolina, su cui si scontrarono le opposte tendenze dei gesuiti e dei domenicani, l'A. non prese inizialmente posizione, pur avendogli il Bellarmino sottoposto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] ’ambito della cultura controriformistica, egli non ha nulla della forza, per dire, di gesuiti come Juan de Mariana o LuisdeMolina, o di domenicani come Domingo de Soto. Conosce Jean Bodin, ma con poco profitto teorico. Per di più, i suoi argomenti ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] che un simile omicidio rientrava nel campo della legittima difesa. Tale opinione, già rintracciabile in scrittori gesuiti come un LuisdeMolina e un Escobar, fu condannata dall'università di Lovanio, che, con dichiarazioni dell'8 sett. e dell'8 ott ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] nel processo contro Giordano Bruno. Dal gennaio 1598 ebbe anche la presidenza della congregazione de auxiliis per l'esame delle opere del gesuita LuisdeMolina. Inoltre fu designato membro di molte commissioni straordinarie.
Di rilievo fu l'azione ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] della grazia tra gesuiti e domenicani, seguite alla pubblicazione delle tesi di LuisdeMolina. Filippo III, sotto l'influenza del suo confessore, il domenicano Luisde Aliaga, premeva per una decisione dottrinale vincolante contro le tesi del ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] admirabili virtute tractatus e In universam philosophiam commentaria.
Avocata a Roma dal papa la questione dell'ortodossia di LuisdeMolina e della sua opera sulla Concordia liberi arbitrii cum gratiae donis, che aveva già suscitato in Spagna aspre ...
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molinismo
s. m. – In teologia, il sistema proposto dal gesuita spagnolo Luis de Molina (1536-1600) per conciliare la libertà umana con l’efficacia della grazia divina: escludendo che la grazia predetermini, per sua natura, la volontà umana,...