PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] 1813 Paer produsse altri lavori di spicco: per le nozze tra Napoleone e Maria Luisa, celebrate a Parigi il operisti italiani che tentavano di affermarsi in Francia e nel resto d’Europa Borbone, la carica di direttore dell’Italien entrò in una fase di ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] , insegnanti di matematica del M., rei di avere informato, su espresso ordine di quest’ultimo, Margherita Luisa della grave e il rinsaldamento ulteriore dei rapporti con i BorbonediFrancia. Mentre erano ancora in definizione le complesse clausole ...
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Austria
Stato federale dell’Europa centrale con capitale Vienna. Le regioni che oggi costituiscono l’A. facevano parte in età storica della Rezia (a O), ma soprattutto del Norico (a E), che i romani [...] l’impero franco dall’ di Lorena ma dovette cedere la Slesia a Federico II di Prussia e i ducati di Parma e Piacenza ai Borbonedi con la sconfitta di Wagram e la Pace di Vienna (1809) fu alla mercé di Napoleone: Maria Luisa, figlia di Francesco (I ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] definitivamente.
Con il congresso di Vienna del 1815 il Ducato di Lucca era stato affidato ai Borbonedi Parma, privati del loro potere in favore della moglie di Napoleone, Maria Luisa d’Austria, con l’accordo che alla morte di quest’ultima il ducato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la resistenza spagnola all’occupazione francese si avvertono i primi scricchiolii [...] Napoleone con Maria Luisa (2 aprile 1810), figlia dell’imperatore asburgico Francesco II, stupisce molti contemporanei che vi scorgono il tradimento della Francia rivoluzionaria e il suo inserimento nel sistema di relazioni dell’ancien régime o, all ...
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Vienna, Congresso di
Congresso convocato a norma della prima Pace di Parigi del 30 maggio 1814 con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia napoleonica, [...] gli Stati minori, a eccezione della Santa Sede. La Francia, nella quale fu restaurata la monarchia borbonica con Luigi XVIII, grazie a Talleyrand ottenne il grande successo di poter ritornare semplicemente ai confini del 1789 senza ulteriori perdite ...
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Figlio naturale (Parigi 1667 - Courtrai 1683) di Luigi XIV e diLuisa de La Vallière. Fu legittimato (1669) dal padre, che nello stesso anno gli diede la carica onorifica di ammiraglio diFrancia. ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] scavi intrapresi dai Borbonidi Vapoli, e di Villa Borghese; per la Francia, la Camera oggi scomparsa di Madame Recamier, lo studio e la Sala del trono di Napoleone a Fontainebleau, la camera da letto di Napoleone, e la sala da toilette di Maria Luisa ...
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FOUCHÈ, Joseph, duca d'Otranto
Roberto Palmarocchi
Nacque a Le Pellerin (Loira Inferiore) il 21 maggio 1759. In seminario aveva preso gli ordini minori, ma non ebbe mai i maggiori. Nel settembre 1792 [...] matrimonio con Maria Luisa, prevedendo che di Roma e provocare il richiamo di Luigi XVIII. Questa volta riuscì a farsi imporre al Borbone come ministro. Ma il suo successo fu di breve durata: dovette rinunziare alla sua carica e lasciare la Francia ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di casa Borbone, Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, seppure con l'impegno di rinunziare definitivamente alla successione nel regno diFrancia, ossia alla possibilità di , a cura di Francesco Guida-Luisa Valmarin, Roma 1989 (Quaderni di Clio, 8), ...
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