TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] arciduca e poi imperatore dal 1790, con l’infanta di Spagna Maria Luisa (Innsbruck, 6 agosto 1765); il tardivo Ruggiero o vero L’eroica e fruitori dal Sette al Novecento. Fra questi: Ranieri Calzabigi, Giuseppe Baretti e Stefano Arteaga che gli ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] di Svevia il 29 ott. 1268. A lungo le sue vicende furono strettamente legate a quelle del fratello maggiore Bonifazio. Del resto, per circa un trentennio il D. e suo fratello mantennero indivise le proprietà ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] di quella riforma dell'opera seria intrapresa da Gluck e Ranieri de Calzabigi con l'Orfeo ed Euridice, e che nella in quel ruolo femminile "la sig. Laschi", cioè la figlia Luisa Laschi, ingaggiata in quegli anni con il marito presso il Burgtheater. ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] Giovanni Leone (lettera di Pannain al ministro, Roma 13 novembre 1944). Due anni dopo vinse, insieme con Silvio Ranieri e Tullio Delogu, il concorso di diritto e procedura penale bandito ancora da Camerino: la minoranza della commissione ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] M., che era presente, osservò "Tu magnam fidem habes in homine isto", e poiché Enrico voleva mandare a prendere l'acqua benedetta da Ranieri, il M. gli disse "Mitte, postquam tantam fidem habes in eo, sed non spuat ibi", al che il malato rispose "Ego ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] venne inviato a Livorno in qualità di assistente dell’ingegnere Ranieri (Neri) Zocchi, incaricato di portare a termine i sorgenti di Colognole. Approvata la variante, nel 1806 la regina Maria Luisa affidò la direzione dei lavori a Zocchi; di lì a poco ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Alessandro
Piero Del Negro
conte. – Nacque il 12 ottobre 1775 a Torino dal conte Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Il [...] un ruolo anche nel matrimonio di Maria Elisabetta con l’arciduca Ranieri, il fratello dell’imperatore d’Austria.
Come testimoniato da Piémont e aveva sposato, il 23 agosto, Teresa Maria Luisa Arborio Gattinara dei marchesi di Breme, una sorella dell’ ...
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OMICCIOLI, Palmina
Enrico Lancia
OMICCIOLI, Palmina (Eleonora Rossi Drago). – Nacque il 23 settembre 1925 a Quinto al mare, piccolo borgo vicino a Genova, da Serafino, marchigiano, e Maria Luisa Demontis, [...] sabado, di P. Balaña (inedito in Italia); 1968: L’età del malessere, di G. Biagetti; 1969: Gli angeli del 2000, di H. Ranieri; Camille 2000, di R. Metzger.
Fonti e Bibl.: R. Renzi, Elogio della donna vestita, in Cinema Nuovo, n. 78, marzo 1956; C ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] che in esso ebbe un ruolo di rilievo, come procuratore del giovane conte o del suo tutore, Tinuccio Della Rocca. Dopo la morte del conte Ranieri (13 dic. 1325), Tinuccio assunse la tutela del D. nel 1326, e in tale veste si recò alla fine del 1326 in ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] in Sardegna contro i Pisani, assaltando tra l'altro il castello di Gioiosa Guardia, appartenente al D. e al di lui fratello Ranieri.
Il D. poté tornare a Pisa solo dopo la stipulazione di una nuova pace con Genova, che avvenne il 31 luglio 1299 ...
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