FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] su incarico di Cosimo III, un altare per il deposito di S. Ranieri nel duomo di Pisa, completato intorno al 1690 (ibid., pp. 97- della scultura fiorentina del Settecento nel mecenatismo di Anna Maria Luisa de' Medici, in Paragone, XXXVII (1986), 435, ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] medaglia della Battaglia di Wagram e quella del Matrimonio di Napoleone e Maria Luisa (Bertarelli; Turricchia, pp. 21 s., 67-76, 80-84, 114 Francesco I a Milano del 1815; all'Arrivo dell'arciduca Ranieri a Milano come viceré del 1818 (ibid., pp. 22 s ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] e generali, feste per le nozze di Napoleone con Maria Luisa, feste per la nascita del re di Roma; in questa di una commissione per festeggiare il ritorno a Milano dell'arciduca Ranieri. Dopo l'arresto e l'inquisizione a carico del Confalonieri il ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] di Firenze" il 3 ottobre 1377 aveva ricevuto 1.529 e s. 10 per resto "della pittura della storia di San Ranieri". Al medesimo, con uno o due aiuti, il Cavalcaselle assegnò gli affreschi del Cappefione, mantenendo quindi la tradizione per l'identità ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] di Beauhamais, sotto gli Austriaci celebrò l'arciduca Ranieri. La sua adesione al potere si configurò in fiori di serra, Flora, e infine, nel 1835, per celebrare Maria Luisa d'Austria e riprendere un suo vecchio proposito, il poemetto L'elettrico, ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] di comportamento tra gli stessi conti di Donoratico, cioè tra il D. da una parte e i figli del conte Gherardo, Bonifazio e Ranieri, dall'altra.
Nell'agosto del 1282 riprese la guerra con Genova, per la cui conduzione nel 1284 i Pisani dettero i pieni ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] di Svevia il 29 ott. 1268. A lungo le sue vicende furono strettamente legate a quelle del fratello maggiore Bonifazio. Del resto, per circa un trentennio il D. e suo fratello mantennero indivise le proprietà ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] di quella riforma dell'opera seria intrapresa da Gluck e Ranieri de Calzabigi con l'Orfeo ed Euridice, e che nella in quel ruolo femminile "la sig. Laschi", cioè la figlia Luisa Laschi, ingaggiata in quegli anni con il marito presso il Burgtheater. ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] M., che era presente, osservò "Tu magnam fidem habes in homine isto", e poiché Enrico voleva mandare a prendere l'acqua benedetta da Ranieri, il M. gli disse "Mitte, postquam tantam fidem habes in eo, sed non spuat ibi", al che il malato rispose "Ego ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] venne inviato a Livorno in qualità di assistente dell’ingegnere Ranieri (Neri) Zocchi, incaricato di portare a termine i sorgenti di Colognole. Approvata la variante, nel 1806 la regina Maria Luisa affidò la direzione dei lavori a Zocchi; di lì a poco ...
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