DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] di Svevia il 29 ott. 1268. A lungo le sue vicende furono strettamente legate a quelle del fratello maggiore Bonifazio. Del resto, per circa un trentennio il D. e suo fratello mantennero indivise le proprietà ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] di quella riforma dell'opera seria intrapresa da Gluck e Ranieri de Calzabigi con l'Orfeo ed Euridice, e che nella in quel ruolo femminile "la sig. Laschi", cioè la figlia Luisa Laschi, ingaggiata in quegli anni con il marito presso il Burgtheater. ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] M., che era presente, osservò "Tu magnam fidem habes in homine isto", e poiché Enrico voleva mandare a prendere l'acqua benedetta da Ranieri, il M. gli disse "Mitte, postquam tantam fidem habes in eo, sed non spuat ibi", al che il malato rispose "Ego ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] venne inviato a Livorno in qualità di assistente dell’ingegnere Ranieri (Neri) Zocchi, incaricato di portare a termine i sorgenti di Colognole. Approvata la variante, nel 1806 la regina Maria Luisa affidò la direzione dei lavori a Zocchi; di lì a poco ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] che in esso ebbe un ruolo di rilievo, come procuratore del giovane conte o del suo tutore, Tinuccio Della Rocca. Dopo la morte del conte Ranieri (13 dic. 1325), Tinuccio assunse la tutela del D. nel 1326, e in tale veste si recò alla fine del 1326 in ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] in Sardegna contro i Pisani, assaltando tra l'altro il castello di Gioiosa Guardia, appartenente al D. e al di lui fratello Ranieri.
Il D. poté tornare a Pisa solo dopo la stipulazione di una nuova pace con Genova, che avvenne il 31 luglio 1299 ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] con la corte granducale, davanti alla quale predicò in varie occasioni. Sarebbe stata soprattutto la stima della granduchessa Maria Luisa, consorte di Pietro Leopoldo, a guadagnargli, secondo C. Cantù, la nomina a vescovo di Borgo Sansepolcro (14 dic ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] Ricucchi, Ricucco, era l'ammipistratore dei beni dei conti di Donoratico in Sardegna, mentre il conte Bernabò era figlio di quel conte Ranieri signore di Pisa dal 1320 al 1325, a cui il D. doveva i suoi primi passi nella vita politica, e che era ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] non identificate, di cui è ignota l’epoca di concessione e per le quali versavano un censo. Nel 1192 il loro nonno Ranieri II Pannocchia pagava quattro marabottini; un secolo più tardi, nel 1291, i tre rami della casata affermarono di averne un sesto ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] D., se il 4 marzo le guardie furono armate e molti pisani "istéctono armati in casa loro", come annota il cronista Ranieri Sardo. La sera di quel medesimo giorno, venerdì, vennero inviate a confino sedici persone in vista, che le fonti ci riferiscono ...
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