Gentildonna napoletana (Napoli 1764 - ivi 1800). Estranea alla rivoluzione del 1799, ebbe un salvacondotto dal cospiratore borbonico G. Baccher, che essa cedette al proprio amante Ferdinando Ferri (altri [...] vogliono V. Cuoco); questi, informato così della congiura reazionaria, riuscì a sventarla denunciando i cospiratori. Luisa, sebbene non avesse svolto alcun ruolo consapevole negli eventi, divenne per i patrioti napoletani la salvatrice della ...
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Pittore (Galatina, Lecce, 1836 - Napoli 1891). Autodidatta, nel 1855 si stabilì a Napoli dove, attivo come ornamentista, esordì dipingendo alcune nature morte. In contatto dal 1857 con i gruppi di cospirazione [...] di effetti di luce, tenue e smorzata (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna: Il viatico dell'orfana, 1877; LuisaSanfelice in carcere, 1877). Nominato in seguito (1878) professore di disegno all'Accademia di Napoli, dal 1879 dipinse anche piccoli ...
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Macciocchi, Maria Antonietta. – Giornalista, scrittrice e donna politica italiana (Isola Liri 1922 - Roma 2007). Intellettuale cosmopolita ed estranea a ogni compromesso, attivista per i diritti umani [...] e morte della Fonseca Pimentel nella rivoluzione napoletana (1994); L'amante della Rivoluzione. La vera storia di LuisaSanfelice e della Repubblica napoletana del 1799 (1998). Autrice dell'autobiografia Duemila anni di felicità: diario di un ...
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Attore e comico italiano (n. Napoli 1953). Negli anni Settanta ha raggiunto la notorietà insieme con M. Troisi ed E. Decaro nel trio comico La smorfia; con la loro satira sapientemente unita alla farsa [...] la notizia, 1995-96; Scherzi a parte, 1997), senza mai abbandonare la recitazione. Tra i suoi ultimi lavori si ricordano LuisaSanfelice (2004, film per la TV), Baciati dall’amore (2011, fiction televisiva), La scuola più bella del mondo (2014) e ...
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Ufficiale borbonico (Napoli 1767 - ivi 1799). Nel 1799, insieme col fratello Gerardo (n. Napoli 1769), ordì una congiura per rovesciare il governo repubblicano a Napoli e restaurare la monarchia borbonica. [...] Svelata la congiura da LuisaSanfelice, i due fratelli furono arrestati e fucilati sulla piazza del Castel Nuovo il 13 giugno 1799. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] a Vincenzio Russo che dovevano vedere la luce due anni dopo in appendice al Saggio storico. Quando, nell'aprile, LuisaSanfelice lo mise al corrente della congiura dei Baccher, non esitò a'scrivere di proprio pugno la denunzia della controrivoluzione ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Aneddoti più memorabili della mia vita, in Opere ined. o rare di P. Colletta, I, Napoli 1861, pp. XXI-XXV; B. Croce, LuisaSanfelice e la congiura dei Baccher, Trani 1888, p. 58; G. Beltrani, Il Magistrato di Città a Napoli e la difesa del principino ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] dolore umano. Dopo questo film i due registi hanno diretto per la televisione Resurrezione (2002) da Tolstoj, e LuisaSanfelice (2004) da A. Dumas. *
Bibliografia
G. Aristarco, Sotto il segno dello Scorpione: il cinema dei fratelli Taviani, Firenze ...
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Cortese, Leonardo
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 24 maggio 1916 e morto ivi il 31 ottobre 1984. Interprete vitale e spigliato, seducente nelle vesti del giovane elegante [...] anno delle prime trasmissioni in Italia; diresse inoltre vari sceneggiati, fra cui La figlia del capitano (1965) e LuisaSanfelice (1966). Fu regista anche della serie Il tenente Sheridan (1967) con Ubaldo Lay protagonista.
Bibliografia
A. Camilleri ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] a Brera per il premio Principe Umberto e, nel 1878, l'acquisto da parte della casa reale dell'Arresto di LuisaSanfelice, un grande olio già esposto con successo al Salon di Parigi del 1871 (Lonati, 1985).
Eseguì su commissione del ministero ...
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