Figlia (n. 1476 - m. Grès, Gâtinais, 1531) di Filippo Senzaterra, sposò (1488) Carlo d'Orléans conte di Angoulême, di cui rimase vedova (1496); fu madre di Margherita di Navarra e di Francesco I, sul quale [...] lo fu di nuovo nel momento gravissimo seguito alla battaglia di Pavia (1525), che lasciò il re prigioniero degli Spagnoli. Fronteggiò la situazione con energia e abilità ottenendo l'alleanza inglese e iniziando le trattative che condussero alla lega ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] timori del papa venivano alimentati da movimenti di truppe spagnole nel Regno di Napoli, manovrate dall'accorto Manuel ( era quella tra Francia, Venezia e il papa, voluta dalla reggente Luisa di Savoia e di cui si fecero sostenitori presso C. VII ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] a C. XIV, tra le pressioni e le lusinghe dell'energico inviato spagnolo, che affidare al fidato Marefoschi e all'abile curiale mons. Zelada la , 11 maggio 1771) ed emblematicamente accettate da Maria Luisa di Francia, figlia di Luigi XV, con la ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] stessa attività poetica. Di poco più giovane di lui, Luisa di Stolberg-Gedern, figlia di un generale austriaco morto e l’A., in Annali alfieriani, I (1942); A. Parducci, Traduzioni spagnole di tragedie alfieriane, ibid.; G. C. Rossi, L’A. e il ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 1345), eretto da Neri di Fioravante, e il Cappellone degli Spagnoli (1350-1355) nel chiostro Verde di S. Maria Novella storia dell'arte, "Atti del Seminario di studio in ricordo di Maria Luisa Ferrari, Lecce 1988", Galatina 1991, pp. 37-74; D. Parenti ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] vino e un mezzo ducato. Si vestono in modo bizzarro — da spagnoli, da donne, da gobbi e deformi —, e si muovono in gt; l’effimero, l’allegoria, a cura di Marcello Fagiolo-Maria Luisa Madonna, Roma 1985.
159. Funerale In SS. Giovanni e Paolo, ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 1629 in poi per la questione della Monarchia Sicula, alle Fiandre spagnole dal 1636 al 1642, al Portogallo dal 1636 al 1643 (con de' Paoli, Roma 1968, ad indicem; M. Flinton, Santa Luisa de Marillac. El aspecto social de su obra, Salamanca 1974, ad ...
Leggi Tutto
Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] navi ed equipaggi di re cristiani (inglesi, francesi, spagnoli) (23).
Il danno consisteva non soltanto nelle perdite , Scrittura del Magistrato all’armar.
85. Massimo Costantini - Luisa Florian, Una Scuola nel Levante, in Levante veneziano. Aspetti ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] in vita solo trentacinque vi presero parte: ventinove italiani, due spagnoli (de Zelada e Lorenzana), un inglese (il cardinale di la resistenza del papa. Il 19 gennaio, accompagnato da Maria Luisa e dal figlio, incontrò P. a Fontainebleau e per un' ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] efficacemente presso il Miollis in aiuto dei borsisti spagnoli che si erano rifiutati di prestare giuramento di ufficiali del ducato di Parma che egli facesse un busto di Maria Luisa da porsi nella locale Accademia di Belle Arti: l'opera sarà ...
Leggi Tutto
filoEta
(filo-Eta), agg. inv. Che sostiene le posizioni del movimento indipendentista basco Euzkadi Ta Azkatasuna, Patria basca e libertà. ◆ questo spiega perché, nelle elezioni basche, popolari e socialisti abbiano fallito. Se la loro offensiva...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...