La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] ordine francescano, compose (tra il 1232 e il 1239) un Lumen luminum diviso in sei libri, dedicati agli allumi, ai sali da Bartolomeo Anglico, per esempio, è compilato a partire da un Lumen luminum, come, del resto, le integrazioni (Tommaso II) al De ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] veglia di Pasqua che vanno dalla benedizione del fuoco nuovo (dal quale il cero stesso viene acceso) alla cerimonia del Lumen Christi (la processione accompagnata dal triplice grido sempre più trionfante), l'E. è in sostanza una laus o benedictio ...
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specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati [...] est species lucis stellae. Et Avicenna dicit tertio de Anima, quod lux est qualitas corporis lucentis, ut ignis vel stellae, lumen vero est illud quod est multiplicatum et generatum ab illa luce quae sit in aere, et in caeteris corporibus raris, quae ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] che lo caratterizza, è stato accolto nelle edizioni della Bibbia rabbinica tra i sussidi indispensabili per l’esegesi tradizionale. Il Lumen gentium e il commento al Qohelet apparso postumo sono dedicati al re di Francia Enrico II di Valois, forse in ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] » (Stoppelli, 1977, p. 22).
Difatti, Pasci aveva tentato di dissuadere Petrarca, da lui definito «unicum solem et singulare lumen» (stando alla didascalia che precede la lettera nel testimone ms. Vaticano latino 56, c. 56r), dal proposito di rimanere ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] tipo di cella e in particolare dalle dimensioni degli elettrodi e dalla loro posizione, I l'intensità d'illuminazione in lumen.
Un tipo nuovo di fotocella, escogitato per ovviare alla scarsa sensibilità, è quello di Zvorikin, basato sull'emissione ...
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MISSIONE (XXIII, p. 442; App. II, 11, p. 333; III, 11, p. 137)
Giovanni Caprile
Gli ultimi decenni di attività missionaria cattolica mostrano anzitutto una crisi, dovuta - oltre che alle ripercussioni [...] di appartenere alla Chiesa, motivando il senso da dare alla libertà religiosa e ai rapporti coi non cristiani (cost. Lumen gentium; dich. Dignitatis humanae; dich. Nostra aetate); risvegliando la coscienza missionaria del clero e del laicato (decreti ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] nel padre di questo, Febo, ambasciatore veneziano a Firenze a partire dal 1460 e destinatario della dedica del Quid sit lumen in corpore mundi, in angelo, in Deo di Marsilio Ficino, si dovrebbe identificare il committente e primo possessore del ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] 'affermare che l'Impero dipendeva dalla Chiesa principaliter et finaliter, a più forte ragione poteva dire dei re: 'sicut luna lumen suum a sole sortitur quae re vera minor est illo quantitate simul et qualitate, situ pariter et effectu; sic regalis ...
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curiale (curialis)
Pier Vincenzo Mengaldo
Come quella parallela e complementare di vulgare aulicum (con cui però, come ha mostrato il Marigo, non va assolutamente identificata), così la nozione di vulgare [...] , D. politico e altri saggi, Torino 1955, 97-113; G. Vinay, I, Crisi tra " Monarchia " e " Commedia " ? - II, ‛ Gratiosum lumen rationis ', in " Giorn. stor." CXXXIII (1956) 151-155; ID., Ricerche sul De vulg. Eloq., ibid. CXXXVI (1959) 270-271; ID ...
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lumen
lùmen s. m. [dal lat. lumen «lume»]. – In fotometria, unità di misura del flusso luminoso (simbolo: lm). È il flusso luminoso emesso, nell’angolo solido unitario, da una sorgente puntiforme che abbia in tutte le direzioni comprese in...
Lumen Christi
‹lùmen krìsti› (lat. «luce di Cristo»). – 1. Antica acclamazione cristiana con cui si salutava l’accendersi dei lumi nelle famiglie (seguendo un’analoga usanza pagana); si conserva oggi nel rito della solenne Veglia pasquale,...