PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] coincidere la natura di Dio con quella della luce, e operarono una distinzione concettuale tra lux, che è sostanza e causa, e lumen, che è accidente ed effetto, cioè deriva la sua luminosità da una fonte di luce ed è l'oggetto proprio studiato dai ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] mi parta da quei principii, nelli quali mi sono nudrito, che è, che lucerna sit pedibus meis verbum dei; et lumen semitis meis, vorrei che Vostra Signoria Illustrissima m'ottenesse gratia di partirmi dal Concilio".
Alla fine tuttavia il F., sensibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Individuato come il “più soddisfacente dei candidati per un pontificato di transizione”, [...] contemporaneamente esercitate dai mass media, si arrivi alla fine a soluzioni di compromesso. Ne sono esempi la costituzione Lumen gentium, che integra la monarchia papale con la collegialità episcopale come forma ordinaria di governo della Chiesa, e ...
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SGHEMMA, Gaspare (Gasparo). – Nacque a Palermo intorno al 1590. Non si hanno notizie sulla sua vita fino al momento in cui affrontò e superò la prova di ammissione al collegio S. Bonaventura di Roma nel [...] in ordinem ad ultimum finem, Panormi 1651; De Deo uno et trino Scotica opuscula quoad Dei visionem, lumen gloriae, fruitionem, beatitudinem, praescientiam, praedestinationem, ubi obiter meritum Christi et Immaculatae Virginis conceptio, praeelectio ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] con G. Walch, che curò l'edizione tedesca di molte sue opere e che di lui scrisse frequentemente, definendolo "lumen Latinae linguae a quo Italia maxime illustratur" (Historia criticaLatinae linguae, Lipsiae 1716, p. 443). In una lettera indirizzata ...
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SARTORI, Luigi
Michele Cassese
– Nacque a Roana (provincia di Vicenza, diocesi di Padova) sull’Altopiano di Asiago il 1° gennaio 1924, da Celeste Giovanni e Maria Cavalli.
Figlio unico, visse in un [...] ; Il gusto della verità. Scritti lasciati in eredità all’Istituto di studi ecumenici S. Bernardino, Venezia, Venezia 2008; La “Lumen gentium”. Traccia di studio, Padova 2011; La promessa pace, a cura di L. Tallarico, Milano 2011; Ostarmentak. Pasque ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] , di cui sono membra i credenti battezzati vivi e defunti. L’espressione c. mistico è stata ripresa dal Concilio Vaticano II (Lumen gentium, nr. 7).
Corpi santi
I c. tratti dagli antichi cimiteri cristiani di Roma e venerati come di martiri; poiché ...
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TRANSISTORE
Renato MANFRINO
Generalità. - Transistore a punte di contatto; transistore a giunzione. - Il t. è un dispositivo elettronico a semiconduttore ideato nel 1948 da un gruppo di ricercatori [...] .
Fototransistori. - Costituiscono una categoria particolare di dispositivi fotoelettrici, ad altissima sensibilità (dell'ordine di 0,3 A/lumen). Differiscono dai t. convenzionali per il fatto che in questi il funzionamento è legato all'iniezione di ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] di Baudrillart-De Meyer-Van Cauwenbergh (idem). Per la teologia, cfr. A. Palmieri, Theologia dogmatica orthodoxa... ad lumen catholicae doctrinae examinata et discussa, voll. 2, Firenze 1911-13 (non ultimata) e M. Jugie, Theologia dogmatica ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] del 1779, dopo aver composto altre otto Antifone a 4-5 voci ("Vox clamantis"; "Non confundetur"; "Salva nos Domine"; "Lumen"; "Ipse invocabit mea"; "Leva Ierusalem"; "Venit et Dominus"; "Expectabo Dominum") e il Credo a 8 voci rielaborato nel 1806 ...
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lumen
lùmen s. m. [dal lat. lumen «lume»]. – In fotometria, unità di misura del flusso luminoso (simbolo: lm). È il flusso luminoso emesso, nell’angolo solido unitario, da una sorgente puntiforme che abbia in tutte le direzioni comprese in...
Lumen Christi
‹lùmen krìsti› (lat. «luce di Cristo»). – 1. Antica acclamazione cristiana con cui si salutava l’accendersi dei lumi nelle famiglie (seguendo un’analoga usanza pagana); si conserva oggi nel rito della solenne Veglia pasquale,...