Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] rado fraintesa fede adulta che aveva nella denuncia del ‘Dio tappabuchi’ di Dietrich Bonhoeffer la sua indiscussa bandiera. Nella Lumen gentium, si osserva che «la vera devozione non consiste né in uno sterile e passeggero sentimentalismo, né in una ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] 145-168.
14 Paneg. 10(4)5,4: «Obtutus hominum benignus receptas, nec intuentem iniquus fulgor retundit, sed serenum lumen invitat» (Gli sguardi degli uomini li accogli con benevolenza, né abbagli con un fulgore eccessivo chi ti guarda, ma, piuttosto ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] si riuniva al Collegio belga, non ebbero grande esito sul piano istituzionale, anche se imposero il decisivo n. 8 di Lumen Gentium sulla Chiesa e la povertà di Gesù. L’iniziativa fu supportata da alcuni importanti leader del concilio, Hélder Câmara ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] in questa anche la comunione gerarchica con il proprio vescovo che, definita nei decreti conciliari Presbyterorum ordinis e Lumen gentium, veniva suggerita già negli anni di seminario attraverso l’instaurazione di «stretti vincoli, basati sulla mutua ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] rappresentativo dell’insieme dell’episcopato, il canone 342 ha soppresso questa qualità, adducendo come motivazione la costituzione Lumen gentium (23), che nega al vescovo diocesano giurisdizione sulle altre Chiese e sull’insieme della Chiesa.
35 ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] , 340, 342, 377, 441, 443 ss., 527, 536, 560; A. Ibañez Arana, Escritura y tradición en el Concilio de Trento, in Lumen, VII (1958), pp. 336-344; H. Lennerz, Scriptura sola?, in Gregorianum, XI, (1959), pp. 38-53; Id., Sine scripto traditionibus,ibid ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] dai diagrammi sul volo degli uccelli, nell’omonimo codice della Biblioteca Reale di Torino (1505 circa), allo schema a penna sul lumen cinereum nel f. 2r del Codice Leicester. E tuttavia, il retaggio di Leonardo alla storia dell’arte è ormai compiuto ...
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lumen
lùmen s. m. [dal lat. lumen «lume»]. – In fotometria, unità di misura del flusso luminoso (simbolo: lm). È il flusso luminoso emesso, nell’angolo solido unitario, da una sorgente puntiforme che abbia in tutte le direzioni comprese in...
Lumen Christi
‹lùmen krìsti› (lat. «luce di Cristo»). – 1. Antica acclamazione cristiana con cui si salutava l’accendersi dei lumi nelle famiglie (seguendo un’analoga usanza pagana); si conserva oggi nel rito della solenne Veglia pasquale,...