volto
Andrea Battistini
Normalmente la voce compare come sinonimo, di tono più elevato, di " faccia " o " viso ", e non a caso nelle Rime viene riferito ora a un'immagine femminile (Donna non ci ha [...] 'accorse ch'ell'era mia donna / per lo tuo raggio ch'al volto mi luce (cfr. Ps. 4, 7 " Signatum est super nos lumen vultus tui ").
Nell'Inferno è riferita al v. di D., menzionato nel ricordare l'affetto di Virgilio (basciommi 'l volto e disse: " Alma ...
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variazione
Bruno Basile
Presente con minima frequenza nel Convivio e nella Commedia. Il significato fondamentale è " differenza ", " discrepanza ", così in Cv I VI 4 E perché queste variazioni sono [...] c. 2 " Et partes diversantur in hoc in diaphaneitate et non diaphaneitate... Et Luna videtur esse densa et obscura, et recipiens lumen ab alio, scilicet a Sole... "). Uso eccezionale in Pg XXVIII 36 con li occhi passai / di là dal fiumicello, per ...
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NICOLETTI, Giovanni
Emilio Albertario
Giureconsulto, nato a Imola nella seconda metà del sec. XIV, discepolo di Giovanni da Legnano; morì a Bologna il 18 febbraio 1436. Abbiamo suoi commenti alle Decretali [...] di Paolo da Castro. Enea Piccolomini, pur deplorando che tutto dedito ai libri non sentisse gli appelli della vita reale, lo reputava lumen iuris; e non sembra dubbio che, dopo quelli celebri di Bartolo e di Baldo, i commentarî di Paolo da Castro e ...
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TEODORICO di Freiberg (Freiburg è erroneo)
Galvano Della Volpe
Teologo e scienziato tedesco, nato in Sassonia (a Freiberg nell'Erzgebirge) intorno al 1250; l'ultima notizia di lui è del 1310. Appartenne [...] avere una conoscenza immediata di Dio, della sua essenza, mediante l'intelletto agente; non è necessario a ciò il lumen gloriae.
Opere princ.: De iride, De luce, De visione beatifica; testi in: E. Krehs, Meister Dietrich (Theodoricus Teutonicus de ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] degli apostoli e a Cristo, ha insegnato che «con la consacrazione episcopale viene conferita la pienezza del sacramento dell’ordine» (Lumen gentium, nr. 21), per la quale a chi la riceve deriva direttamente da Cristo, in tutta la sua portata, la ...
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Musicista (n. Baeza, Jaén, 1440 circa - m. 1525 circa). Studiò con J. de Monte e poi a Salamanca. Qui tenne lezioni contro le dottrine del "magister" Osmensis Hispanus, scrisse un primo trattato (a noi [...] e progressiste in esso propugnate. Tenne pubbliche letture, polemizzando con N. Burzio e F. Gaffurio; ebbe allievi e seguaci quali G. Spataro (v.), compose lavori quale il mottetto Te lumen. Nel 1491 passò a Roma, ove attese all'insegnamento. ...
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Galassia
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
È il nome greco (Γαλαξίας, latino Galaxias) della latina Lactea Via, la Via Lattea: espressione mai usata da Dante. In Pd XIV 97-99, D. ricorre a essa come quella [...] illarum stellarum... Nihil aliud est galaxiam, nisi multae stellae parvae quasi contiguae in illo loco orbis, in quibus diffunditur lumen solis: et ideo videtur circulus albescens quasi fumus ".
Da notare che nel Medioevo chiamavano la G. ‛ Via di Sa ...
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terminare [pass. rem. III plur., in rima, terminonno]
Usato come verbo transitivo, ha il valore di " delimitare ", " segnare il confine ", " limitare ", e, per traslato, " definire "; insieme vale " [...] in superficie et in profundo; quod autem non in toto, sed in superficie tantum est perspicuum, non recipit lumen nisi in superficie, et ibi lumen permixtum opacitati corporis causat colorem ", e Liber de sensu et sensato II 1 (in Opera, IX, ediz. A ...
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deiforme
Fernando Salsano
" Che ha forma da Dio ", e gli è simile. L'unica presenza è in Pd II 20 La ... sete / del deïforme regno cen portava / veloci. Nell'eco della testé conclusa lezione di Beatrice, [...] , excellentiores sunt quae dicuntur dii participative. Multo ergo minus aliae creaturae possunt dici Deo similes " (Sum. theol. I 4 3 1) - da cui proviene anche il termine: " Et secundum hoc lumen efficiuntur deiformes, idest Deo similes " (I 12 5c). ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] come società, sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal successore di Pietro e dai vescovi in comunione con lui" (Lumen gentium "Luce delle genti", 1964).
Struttura e compiti
La Chiesa cattolica è organizzata a più livelli, con la distinzione ...
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lumen
lùmen s. m. [dal lat. lumen «lume»]. – In fotometria, unità di misura del flusso luminoso (simbolo: lm). È il flusso luminoso emesso, nell’angolo solido unitario, da una sorgente puntiforme che abbia in tutte le direzioni comprese in...
Lumen Christi
‹lùmen krìsti› (lat. «luce di Cristo»). – 1. Antica acclamazione cristiana con cui si salutava l’accendersi dei lumi nelle famiglie (seguendo un’analoga usanza pagana); si conserva oggi nel rito della solenne Veglia pasquale,...