GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] da E. Dümmler in Mon. Germ. Hist., Libelli de lite, III, Hannoverae 1897, pp. 733 s., nonché da P. Fiorelli, Clarum Bononensium lumen, in Per Francesco Calasso…, Roma 1978, pp. 433 s. Nel momento in cui Tizio approntava le sue Historiae il De utroque ...
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MAUFER, Pierre (Petrus de Malaferis, Petrus Franzosius)
Piero Scapecchi
– Figlio di Tommaso, nacque a Rouen prima del 1452.
Una superata tradizione lo indica come il primo tipografo di Rouen, ma i più [...] a stampare a Cremona due edizioni: i Praecepta de oratione nuptiali di Dionigi di Alicarnasso (IGI, 3486, non datata) e il Lumen apothecariorum di Quirico De Augustis (IGI, 1073, datata 27 ag. 1494). Questa sottoscrizione resta l’ultima notizia sul M ...
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GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] veneziano, del 1578 (Abbreviatio veritatis animae rationalis; Digressio de circulo lacteo in defensionem Aristotelis; Novum veritatis lumen in libris Aristotelis de Anima) stampate in quell'anno dagli eredi di Giacomo Simbeni. Benché la maggior ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] il 23 agosto 1525 in termini che ne esaltavano la magnanimità, il florido ingegno e una tale morigeratezza «ut quasi lumen aliquod extinctis ceteris eius eluceat sanctitas» (Erasmo da Rotterdam, Opus epistolarum, VI, Oxonii 1926, p. 145).
Al pari dei ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] in effetto il suo progetto, nonostante lo scetticismo di altri matematici, con precisi calcoli riferiti in Novum lumen astronomicum ex novo heliometro, Bononiae 1654. L'anno dopo invitò pubblicamente molti astronomi ad osservare il solstizio estivo ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] in Germania prima del 13 settembre (Op., p. 944). Ad esso fu unito il De lumine, nato dalla rielaborazione del Quid sit lumen, già dedicato, nel '76, a Febo Cappella. Frattanto il F. aveva inviato, il 3 agosto, all'Uranio una silloge di Excerpta ex ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] , in particolare la costituzione pastorale Gaudium et spes, relativa ai problemi delle moderne società industriali, e la Lumen gentium; inoltre diede un contributo rilevante sui temi dell'ecumenismo, della riforma liturgica e circa il ruolo dei ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] rapporti con alcuni rappresentanti del mondo della cultura, in primo luogo con Marsilio Ficino che gli dedicò il Quid sit lumen in corpore mundi, in angelo, in Deo (in Opera, Basileae 1561, pp. 717 ss.); il filosofo fiorentino gli indirizzò anche ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] -tomistico" (p. 573), specialmente in relazione alla teoria della conoscenza: nell'intelletto "è immanente quel divino lumen quo intelligetur, pel quale la creatura imita il Creatore, nella creazione illimitata e illimitabile di specie intelligibili ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] ,a 2 voci (Berlino, Deutsche Staatsbibliothek, ms. Tescher 166); Magnificat a 4 cori,1778 (partitura autografa, Londra, Royal College of Music); Lumen mundi a 4 voci con organo, 1778; Sequentia in festo S. Augustini a 4 voci con organo; Caro mea a 5 ...
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lumen
lùmen s. m. [dal lat. lumen «lume»]. – In fotometria, unità di misura del flusso luminoso (simbolo: lm). È il flusso luminoso emesso, nell’angolo solido unitario, da una sorgente puntiforme che abbia in tutte le direzioni comprese in...
Lumen Christi
‹lùmen krìsti› (lat. «luce di Cristo»). – 1. Antica acclamazione cristiana con cui si salutava l’accendersi dei lumi nelle famiglie (seguendo un’analoga usanza pagana); si conserva oggi nel rito della solenne Veglia pasquale,...