Pedagogista italiano (Pontelagoscuro, Ferrara, 1908 - Padova 2004), professore nell'univ. di Padova (1953-78), direttore delle riviste Rassegna di pedagogia e Lumen. Il suo pensiero è informato ai principî [...] dello spiritualismo cristiano. Tra i suoi scritti: Valori fondamentali e motivi ideali della pedagogia italiana (1939); La pedagogia del positivismo italiano (1951); Studî pedagogici (1951); Introduzione ...
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Ecclesiastico boliviano (n. Atocha 1937). Ordinato sacerdote nel 1967, dopo aver studiato filosofia e teologia nel Seminario di Sucre, ha compiuto studi complementari nell’Istituto di Pastorale del CELAM [...] e il biennio di Pastorale Catechetica presso il Centro Lumen Vitae di Bruxelles. Nominato Vescovo nel 1986, dal 2012 è Vescovo Prelato emerito di Corocoro. Nel 2018 è stato creato cardinale da Papa Francesco. ...
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Giurista bolognese (sec. 11º); avrebbe per primo, di sua volontà (auctoritate sua), cominciato a insegnare il diritto separatamente dalle arti liberali. Compare come legis doctor nel placito di Màrturi [...] del 1075. Odofredo lo giudica di nessuna fama; ma in uno scritto coevo è chiamato clarum Bononiensium lumen; è probabile che la sua personalità sia stata oscurata dalla gloria di Irnerio, fiorito in anni di poco posteriori. ...
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Teologo olandese (Weesp 1643 - Leida 1713). Fu scolaro di F. Burman e di G. Cocceio. Dopo una lunga attività di predicatore, divenne (1684) professore nella Illustre Schole di Dordrecht, e nel 1702 successe [...] a F. Spanheims a Leida. Fu uno dei principali sostenitori di Cocceio nell'ambito della corrente cartesiana e concepì una specie di teologia naturale nella quale il dogma della fede si concilia col lumen naturale. ...
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Francescano (sec. 13º), insegnò a Oxford nell'ultimo decennio del sec. 13º; sarebbe stato maestro di Duns Scoto. La sua opera principale è il commentario alle Sentenze di Pietro Lombardo: ripropone i temi [...] ontologico, negazione della distinzione tra l'anima e le sue facoltà, deciso volontarismo, ecc.), polemizzando tuttavia contro la dottrina dell'illuminazione speciale e insistendo quindi sulla sufficienza del lumen naturale nel processo conoscitivo. ...
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Orientalista e teologo italiano (Savona 1870 - Roma 1926). Entrato tra gli eremitani di s. Agostino (1885), poi passato agli agostiniani dell'Assunzione e di qui tornato nel 1902 agli eremitani, fu poi [...] theologiae orthodoxae Russicae et Graecae recentioris (2 voll., 1910); Theologia dogmatica orthodoxa (Ecclesiae graeco-russicae) ad lumen catholicae doctrinae examinata et discussa (2 voll., 1911-13). Di carattere politico La politica asiatica dei ...
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Tipografo francese (n. Rouen 1440 circa - m. dopo il 1494), attivo in Italia. Da Padova, ove dal 1474 al 1479 aveva stampato prevalentemente opere di diritto e di medicina, passò a Verona (dove stampò [...] con Nicola de Contengo, ferrarese, e con Giovanni de Gregori da Forlì. Nel 1491-92 era a Modena, in società con Paolo Mundatore; qui pubblicò, tra l'altro, la Historia dei Reali di Franza (1491). Nel 1494 era a Cremona (Lumen apothecariorum). ...
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Teologo luterano (Lubecca 1585 - Danzica 1628). Dopo una giovinezza inquieta, trascorsa presso varie università cattoliche e luterane, si stabilì (1612) a Danzica, dove divenne diacono della Johanneskirche, [...] immediatamente avrebbe illuminato i profeti e gli apostoli: senza una nuova e individuale ispirazione, il credente coglie nella Scrittura delle nozioni intellettuali e un lumen historicum. La controversia di R. ebbe larga eco, anche fuori Danzica. ...
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Musicista (n. Baeza, Jaén, 1440 circa - m. 1525 circa). Studiò con J. de Monte e poi a Salamanca. Qui tenne lezioni contro le dottrine del "magister" Osmensis Hispanus, scrisse un primo trattato (a noi [...] e progressiste in esso propugnate. Tenne pubbliche letture, polemizzando con N. Burzio e F. Gaffurio; ebbe allievi e seguaci quali G. Spataro (v.), compose lavori quale il mottetto Te lumen. Nel 1491 passò a Roma, ove attese all'insegnamento. ...
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Teologo (Patcham, Sussex, 1240 circa - Mortlake 1292). Fu uno dei principali rappresentanti della reazione dell'agostinismo francescano contro l'affermarsi dell'aristotelismo domenicano che si veniva [...] (forma corporeitatis) sicché i rapporti tra anima e corpo sono come tra due sostanze diverse e distinte; quanto all'intellezione, essa non richiede solo il lumen intellectus creatum e l'intellectus possibilis, ma anche e soprattutto la luce divina ...
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lumen
lùmen s. m. [dal lat. lumen «lume»]. – In fotometria, unità di misura del flusso luminoso (simbolo: lm). È il flusso luminoso emesso, nell’angolo solido unitario, da una sorgente puntiforme che abbia in tutte le direzioni comprese in...
Lumen Christi
‹lùmen krìsti› (lat. «luce di Cristo»). – 1. Antica acclamazione cristiana con cui si salutava l’accendersi dei lumi nelle famiglie (seguendo un’analoga usanza pagana); si conserva oggi nel rito della solenne Veglia pasquale,...