CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] in effetto il suo progetto, nonostante lo scetticismo di altri matematici, con precisi calcoli riferiti in Novum lumen astronomicum ex novo heliometro, Bononiae 1654. L'anno dopo invitò pubblicamente molti astronomi ad osservare il solstizio estivo ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] in Germania prima del 13 settembre (Op., p. 944). Ad esso fu unito il De lumine, nato dalla rielaborazione del Quid sit lumen, già dedicato, nel '76, a Febo Cappella. Frattanto il F. aveva inviato, il 3 agosto, all'Uranio una silloge di Excerpta ex ...
Leggi Tutto
GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] , in particolare la costituzione pastorale Gaudium et spes, relativa ai problemi delle moderne società industriali, e la Lumen gentium; inoltre diede un contributo rilevante sui temi dell'ecumenismo, della riforma liturgica e circa il ruolo dei ...
Leggi Tutto
CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] rapporti con alcuni rappresentanti del mondo della cultura, in primo luogo con Marsilio Ficino che gli dedicò il Quid sit lumen in corpore mundi, in angelo, in Deo (in Opera, Basileae 1561, pp. 717 ss.); il filosofo fiorentino gli indirizzò anche ...
Leggi Tutto
CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] -tomistico" (p. 573), specialmente in relazione alla teoria della conoscenza: nell'intelletto "è immanente quel divino lumen quo intelligetur, pel quale la creatura imita il Creatore, nella creazione illimitata e illimitabile di specie intelligibili ...
Leggi Tutto
BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] ,a 2 voci (Berlino, Deutsche Staatsbibliothek, ms. Tescher 166); Magnificat a 4 cori,1778 (partitura autografa, Londra, Royal College of Music); Lumen mundi a 4 voci con organo, 1778; Sequentia in festo S. Augustini a 4 voci con organo; Caro mea a 5 ...
Leggi Tutto
BONELLI, Pio Camillo
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 2 nov. 1757 da Marcantonio, marchese di Cassano e duca di Montanara e Salci, e da Violante Crescenzi. Di famiglia nobile dello Stato della Chiesa [...] P. Azzurri [P. Maruzzi], I liberimuratori a Roma nel secolo XVIII, VII, Crisi e disavventure allafine di un'epoca 1789-1799, in Lumen vitae, I (1954), 8-9, pp. 37 s.; R. De Felice, Ricerche storiche sul "giacobinismo" italiano, 2, G.Ceracchi, in Rass ...
Leggi Tutto
MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] a oggetto immobili del suo asse ereditario.
Bisognò attendere circa un lustro perché vedesse la luce lo Speculum aureum et Lumen advocatorum. L'iniziativa fu assunta dal figlio Pomponio, studente di diritto a Padova, su impulso del suo maestro Marco ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] fine velocior", convincersi come "maculae... quae apparent in luna, nil aliud sunt nisi partes rariores in quibus lumen difficilius recipitur", dimostrare "coelum quomodo sit causa qualitatum". Un interrogarsi e un rispondersi totalmente interni all ...
Leggi Tutto
CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] , il Presbiterorumordinis, fu approvato dopo numerose modifiche provocate dalla sua stretta interdipendenza con le costituzioni conciliari Lumen gentium e Gaudium et spes, a loro volta ripetutamente corrette e integrate nel corso dei lavori ...
Leggi Tutto
lumen
lùmen s. m. [dal lat. lumen «lume»]. – In fotometria, unità di misura del flusso luminoso (simbolo: lm). È il flusso luminoso emesso, nell’angolo solido unitario, da una sorgente puntiforme che abbia in tutte le direzioni comprese in...
Lumen Christi
‹lùmen krìsti› (lat. «luce di Cristo»). – 1. Antica acclamazione cristiana con cui si salutava l’accendersi dei lumi nelle famiglie (seguendo un’analoga usanza pagana); si conserva oggi nel rito della solenne Veglia pasquale,...