Giurista bolognese (sec. 11º); avrebbe per primo, di sua volontà (auctoritate sua), cominciato a insegnare il diritto separatamente dalle arti liberali. Compare come legis doctor nel placito di Màrturi [...] del 1075. Odofredo lo giudica di nessuna fama; ma in uno scritto coevo è chiamato clarum Bononiensium lumen; è probabile che la sua personalità sia stata oscurata dalla gloria di Irnerio, fiorito in anni di poco posteriori. ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] 'affermare che l'Impero dipendeva dalla Chiesa principaliter et finaliter, a più forte ragione poteva dire dei re: 'sicut luna lumen suum a sole sortitur quae re vera minor est illo quantitate simul et qualitate, situ pariter et effectu; sic regalis ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] Pontificii epitome essi ricompaiono, per es. a Parigi nel 1641). In compendio, inoltre, i canoni dell'A. sono accolti nel Lumen confessorum (1492) di Andrea da Escobar (A. Didaco Ispano), più volte stampato. Infine furono editi da H. J. Schmitz, Die ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] anzi "quemadmodum … deus in coelo pulcherrimum sui ipsius simulacrum solem et lunam constituit, talis est in Republica imago ac lumen iurisconsultus".
Nel 1557, dopo aver conseguito il dottorato, il C. fece ritorno ad Orvieto, dove sposò alla fine ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] colleghi e considerati generalmente conservatori, ma Piolanti si sentì tradito dal sostegno offerto da Parente all’idea di collegialità in Lumen Gentium e «intrattenne una delle sue classi sul ‘grande tradimento’ di un suo amico di un tempo e anima ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] grazianea ha invece sempre ritenuto la Chiesa come societas inaequalium. Su questo punto si potrebbe discutere se il decreto conciliare Lumen gentium (n. 32) e anche il canone 208 CIC/1983 vadano intesi nell’ermeneutica di continuità o in quella di ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] -tomistico" (p. 573), specialmente in relazione alla teoria della conoscenza: nell'intelletto "è immanente quel divino lumen quo intelligetur, pel quale la creatura imita il Creatore, nella creazione illimitata e illimitabile di specie intelligibili ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] a oggetto immobili del suo asse ereditario.
Bisognò attendere circa un lustro perché vedesse la luce lo Speculum aureum et Lumen advocatorum. L'iniziativa fu assunta dal figlio Pomponio, studente di diritto a Padova, su impulso del suo maestro Marco ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] De Vergottini (1996, pp. 7-9) sicura. Ulteriore conferma è parsa venire dal suggerimento di P. Fiorelli (Clarum Bononiensium lumen, in Per Francesco Calasso, Roma 1978, pp. 415-459) che Pepo fosse diventato vescovo scismatico di Bologna a partire dal ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] con Francesco Petrarca e con Salutati e proseguita con Roberto de’ Rossi, Niccoli, Bruni, Traversari, Manetti e lo stesso M., lumen della sua età (Ep. VII, 21). Anche Bartolomeo Scala nella Historia Florentinorum vede le glorie del suo tempo in Bruni ...
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lumen
lùmen s. m. [dal lat. lumen «lume»]. – In fotometria, unità di misura del flusso luminoso (simbolo: lm). È il flusso luminoso emesso, nell’angolo solido unitario, da una sorgente puntiforme che abbia in tutte le direzioni comprese in...
Lumen Christi
‹lùmen krìsti› (lat. «luce di Cristo»). – 1. Antica acclamazione cristiana con cui si salutava l’accendersi dei lumi nelle famiglie (seguendo un’analoga usanza pagana); si conserva oggi nel rito della solenne Veglia pasquale,...