FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] in Germania prima del 13 settembre (Op., p. 944). Ad esso fu unito il De lumine, nato dalla rielaborazione del Quid sit lumen, già dedicato, nel '76, a Febo Cappella. Frattanto il F. aveva inviato, il 3 agosto, all'Uranio una silloge di Excerpta ex ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] -tomistico" (p. 573), specialmente in relazione alla teoria della conoscenza: nell'intelletto "è immanente quel divino lumen quo intelligetur, pel quale la creatura imita il Creatore, nella creazione illimitata e illimitabile di specie intelligibili ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] fine velocior", convincersi come "maculae... quae apparent in luna, nil aliud sunt nisi partes rariores in quibus lumen difficilius recipitur", dimostrare "coelum quomodo sit causa qualitatum". Un interrogarsi e un rispondersi totalmente interni all ...
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lumen
lùmen s. m. [dal lat. lumen «lume»]. – In fotometria, unità di misura del flusso luminoso (simbolo: lm). È il flusso luminoso emesso, nell’angolo solido unitario, da una sorgente puntiforme che abbia in tutte le direzioni comprese in...
Lumen Christi
‹lùmen krìsti› (lat. «luce di Cristo»). – 1. Antica acclamazione cristiana con cui si salutava l’accendersi dei lumi nelle famiglie (seguendo un’analoga usanza pagana); si conserva oggi nel rito della solenne Veglia pasquale,...