LARINGOSCOPIA (dal gr. λάρυγξ "laringe" e σκοπιά "vedetta")
Guglielmo Bilancioni
È il complesso dei metodi che permettono nel vivo l'osservazione della cavità laringea.
1. Laringoscopiu classica con [...] , senza toccare le pareti, poggiandolo sull'ugola inclinato a 45°, mentre lo specchio frontale manda il fascio luminoso.
Si disegnerà allora sullo specchietto l'immagine della laringe: tenendo conto della disposizione anatomica delle parti e della ...
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folgoreggiare
Bruno Basile
Verbo attestato solo in Pg XII 27 Vedea colui che fu nobil creato / più ch'altra creatura, giù dal cielo / folgoreggiando scender, ove il folgoreggiando sta per " a modo di [...] folgore " (Buti), in riferimento alla traiettoria luminosa che D. ipotizza compiuta da Lucifero nella sua caduta dal regno dei cieli.
Molto bene il Cesari (Le bellezze della D.C., Venezia 1859, II 232) annota: " Io credo che Dante quando scrisse ...
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Biologia
In genetica, il fenomeno per cui in prossimità di un crossing-over non si verificano altri scambi. È questa l’interferenza positiva. Se uno scambio genetico fa aumentare la probabilità che nella [...] come in fig. 2, varia su questo da punto a punto la differenza dei cammini rispetto alle due fenditure, e quindi l’intensità luminosa dell’onda risultante dall’i.: la figura di i. è in tal caso costituita da una serie di strisce parallele (frange di ...
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Nome delle più piccole tra le meteoriti che raggiungono la superficie terrestre, e precisamente quelle di massa non maggiore di 10–6 g. Sono di gran lunga più numerose delle meteoriti propriamente dette, [...] ma, non dando luogo a fenomeni di eccitazione luminosa e di ionizzazione, non sono osservabili né per via ottica né per via radioelettrica; raggiungono la superficie terrestre sotto forma di finissimo, invisibile pulviscolo: si stima che la massa ...
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unità fotosintetica
Struttura altamente organizzata presente nei tilacoidi dei cloroplasti che svolge un ruolo determinante nel complesso processo della fotosintesi clorofilliana. La fotosintesi clorofilliana [...] quello dei batteri, il secondo tipico delle piante. Tra i due fotosistemi vi è il centro di reazione, costituito da clorofilla. Durante la fase luminosa, la luce viene catturata dai pigmenti fotosintetici. L’assorbimento dei fotoni converte l’energia ...
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Scultore, architetto, medaglista (n. Laurana - m. Avignone 1502 circa). Profondamente influenzato dall'arte di Piero della Francesca e Agostino di Duccio, si distinse soprattutto per gli eleganti busti [...] femminili eseguiti alla corte aragonese di Napoli, caratterizzati da una sottile vibrazione luminosa, accordata all'astrazione formale. L. fu anche in Francia (1461-66), dove fra i primi diffuse il gusto rinascimentale italiano.
Vita e attività
La ...
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È la proprietà che hanno alcuni vegetali unicellulari e le zoospore di molte alghe di spostarsi nel liquido nel quale vivono, sotto l'azione della luce, movendosi verso la sorgente luminosa (eliotattismo [...] positivo) o in senso contrario (eliotattismo negativo). Si chiama anche fototattismo. In generale sono dotati di eliotattismo positivo gli organismi verdi, i quali però diventano eliotatticamente negativi ...
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opacimetro
opacìmetro [Comp. di opaci(tà) e -metro] [MTR] [OTT] Strumento per misurare l'opacità di un mezzo trasparente, spec. di liquidi e gas, costituito schematicamente da una piccola camera contenente [...] la sostanza in esame, attraversata dal fascio di una sorgente luminosa, la cui intensità è misurata da un fotometro elettrico. ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] in una direzione individuata dal corrispondente angolo solido elementare con il vertice nella sorgente, come il rapporto tra il flusso luminoso in tale angolo solido e l'ampiezza di questo; sua unità di misura SI è la candela: v. misurazioni ottiche ...
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Fenomeno presentato da alcuni minerali usati come gemme e principalmente dagli zaffiri. Consiste in una luminosità stellare a 6 raggi che si può osservare nell’interno delle gemme, opportunamente tagliate, [...] allorché vengono illuminate per trasparenza o per riflessione con una piccola sorgente luminosa. Non sono chiare le cause dell’a., attribuito da taluni all’esistenza di numerosi canalicoli vuoti o d’inclusioni microscopiche ordinate a 120° e da altri ...
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