MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] collezione privata (1919-20: ibid., p.200), dove il M. coniugò una precisa definizione spaziale con una costruzione luminosa e rigorosa raggiunta per sensibilizzazione tonale dei piani.
Nel 1921 prese parte alla mostra itinerante di Valori plastici ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] più tardo (Spinelli, 1997, pp. 24 s.).
L’ambientazione notturna di questo gruppo di opere, contraddistinte da un luminismo fortemente contrastato, a tratti teatrale, mostra la propensione per gli effetti del caravaggismo a lume di candela divulgato ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] , tornato a Napoli dalla Spagna nel 1761, aveva intanto richiamato la sua attenzione, volgendolo ad un cromatismo più chiaro e luminoso. Sta di fatto che, come confermano due suoi disegni della raccolta della Società napoletana di storia patria, il C ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] di Firenze. Tra le grandi realizzazioni musive del G. si ricordano i sei grandi mosaici pavimentali per la fontana luminosa nel piazzale d'ingresso al pubblico per il palazzo degli Uffici dell'E42.
Per il ministero della Pubblica Istruzione progettò ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] (Archivio di Stato di Firenze, Conventi soppressi, 136, n. 62, c. 265), è di nuovo testimone di una maniera più luminosa e addolcita rispetto agli accenti drammatici delle opere precedenti, che ricorda gli esiti romani di Luti e propone una variante ...
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RICCIOLINI, Michelangelo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Michelangelo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1654, da Damiano, di Todi, e da Flaminia Piccolini, di Norcia. Il padre era auditore [...] con tele applicate al muro, simulanti arazzi, che rappresentano le Storie di David, caratterizzate da una cromia luminosa e da un’impostazione decorativa particolarmente aggraziata.
Sono opere settecentesche anche le due tele con S. Teresa d ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] pittura grifagna di Carrari non impediscono al moto della luce di creare sul broccato della Vergine effetti di rasura luminosa di vecchia memoria antonellesca, ugualmente tentati, attorno al 1505 o poco dopo, nel gruppo centrale della grande tavola ...
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MOSTI, Agostino
Emilio Russo
MOSTI, Agostino. – Nacque il 30 luglio 1505 a Modena.
I Mosti erano da tempo impegnati al servizio degli Este (un Bonaventura risulta tesoriere ducale dal 1490 al 1502, [...] e rettitudine (Rime, n. 847), e ancora la «fronte ognor serena e lieta» (ibid, n. 848, v. 5) e la «mente serena e luminosa» (ibid., n. 849, v. 10), in linea con la figura di «molta bontà e pietà», disponibile verso gli infermi, descritta da Guarini ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] di famiglia. è perciò probabile che si tratti di uno pseudonimo letterario (potrebbe essere il calco del greco Egle, "luminosa"), anche perché il catalogo di donne illustri in cui è inserita nel dialogo domenichiano presenta tutti nomi completi e ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] il palcoscenico la riproduzione di un canale che richiamava l’Arno, mentre un meccanismo permetteva a una sfera di cristallo luminosa, contenente due torce, di muoversi lungo il profilo di un arco nascosto, simulando il sole e il trascorrere delle ...
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