DERCHI, Giovanni Battista
Alessandra Quattordio
Nacque a Genova Sampierdarena il 4 giugno 1879 da Antonio Martino e da Elena Palazzo. Dopo aver frequentato l'istituto tecnico professionale dal 1892 [...] chiare e zone scure, e l'influenza stilistica sul pittore genovese dei macchiaioli G. Abbati e R. Sernesi.
L'intensità luminosa di molti dei suoi dipinti riconduce d'altra parte le sue ricerche a quelle già sviluppate dai "grigi" e in particolare ...
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BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] senso. Le Confidenze,con quei soldati sul porto, che si scambiano i loro pensieri prima d'imbarcarsi, sono tutta una vibrazione luminosa; e le ombre sulla parete scabra della trincea dei due che giocano lentamente a carte, in attesa di un ordine o ...
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macchiaioli
Eugenia Querci
Luci e ombre della natura
Come per gli impressionisti, il termine macchiaioli viene adottato dalla critica dell’Ottocento con intenti ironici, per indicare un gruppo di artisti [...] l’arte di Giovanni Fattori che, ancora impegnato con i quadri di storia, farà propria una pittura estremamente luminosa in soggetti tratti dal vero. Sperimentazioni sistematiche si svolgono nel 1860 a Montelupo Fiorentino a opera di Signorini, Banti ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] sul soffitto di palazzo Pamphili a piazza Navona, usando in questi un gusto raffinatissimo e una tavolozza trasparente e luminosa. Nell'opera pittorica di P. le architetture dipinte e le elaborate cornici in stucco, illusorie o reali, illuminano il ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] maggiore[…] A dire il vero Martino ordinò quella scala d'una maestà regia, e la rese perfettamente adorna, comoda, vaga e luminosa, et è delle più belle scale". L'indubbia capacità del L. si manifestò nel saper inserire il nuovo scalone in una ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] voltadella chiesa di S. Martino a Castello Valsolda, con una marcata accentuazione in senso visionario.
Ammassati contro un luminoso fondo bianco, in un insolito schema prospettico a due finte cupole, i personaggi si avviluppano in pose appariscenti ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] veneziana, dove le stratificazioni geologiche care al Mantegna si rivestono di terra e di fili d'erba e la stradina luminosa segna l'ascesa del monte. Sono brani di poesia schietta che possono confrontarsi con quelli dei giovani Bellini, e ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] Milano, per visitare i grandi musei e allacciare relazioni culturali e professionali. Il Caravaggio soprattutto colpì il M. - per il luminismo più che per l'attenzione al dato naturale - tanto che alcuni anni dopo l'artista si ritrasse su uno sfondo ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] di S. Lucia.
A questo filone, nel quale rientrano scene e vedute della terra campana e dell'isola di Capri, come la luminosa Apparizione, che ebbe un notevole successo alla mostra di Venezia del 1905, Vecchio carrubo,Il sole d'ottobre alle falde del ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] in cui lo schema controriformistico dei quadri di visione viene animato, in chiave già quasi barocca, da un'apertura luminosa sulla sinistra che manifesta l'intervento divino e nello stesso tempo controbilancia la vista dolorosa e cupa del trapasso ...
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