GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Fede con la Speranza.
Considerata "la decorazione sacra forse più elegante del Settecento fiorentino" (Ewald, 1963, p. 116), la luminosa e vasta composizione illustra sulla volta l'apparizione in sogno a s. Romualdo della lunga scala su cui salivano ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] dalla mancanza dell'influenza pinturicchiesca negli affreschi di Asciano che sembrano piuttosto accostarsi ai modi della pittura luminosa dell'Orioli.
Nel far luce sull'attività giovanile di Pacchiarotti Sricchia Santoro (1982, p. 14), basandosi su ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] Sorrento, che per un'erronea interpretazione del monogramma veniva precedentemente attribuito a Colomba Guardi, in esso si concreta "la luminosa tradizione dei Ruoppolo e dei Recco" e il C. riesce a dare un ultimo momento di originalità, "in accenti ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] il contesto con bruni di varia intensità che non indugiano troppo sui particolari. Questo modo di orientare la fonte luminosa non è nuovo nella ritrattistica milanese (Andrea Porta), ma nel ritratto del conte Pecchio il contrasto ottenuto è più ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] ad assecondare le proposte di F. De Mura, le cui ricercate formule disegnative, inserite in una luminosa dimensione atmosferica, tendevano a neutralizzare la violenza degli sbattimenti chiaroscurali solimeneschi al fine di avviare le espressioni ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] al D., cioè il Proprium sanctorum e il Commune sanctorum:rivelerebbe un carattere tradizionale e, nella tavolozza luminosa, nell'incarnato rosato, nei capelli rossicci lumeggiati d'oro delle figure, ricorderebbe pittori ferraresi più tardi, come ...
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DERCHI, Giovanni Battista
Alessandra Quattordio
Nacque a Genova Sampierdarena il 4 giugno 1879 da Antonio Martino e da Elena Palazzo. Dopo aver frequentato l'istituto tecnico professionale dal 1892 [...] chiare e zone scure, e l'influenza stilistica sul pittore genovese dei macchiaioli G. Abbati e R. Sernesi.
L'intensità luminosa di molti dei suoi dipinti riconduce d'altra parte le sue ricerche a quelle già sviluppate dai "grigi" e in particolare ...
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BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] senso. Le Confidenze,con quei soldati sul porto, che si scambiano i loro pensieri prima d'imbarcarsi, sono tutta una vibrazione luminosa; e le ombre sulla parete scabra della trincea dei due che giocano lentamente a carte, in attesa di un ordine o ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] maggiore[…] A dire il vero Martino ordinò quella scala d'una maestà regia, e la rese perfettamente adorna, comoda, vaga e luminosa, et è delle più belle scale". L'indubbia capacità del L. si manifestò nel saper inserire il nuovo scalone in una ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] voltadella chiesa di S. Martino a Castello Valsolda, con una marcata accentuazione in senso visionario.
Ammassati contro un luminoso fondo bianco, in un insolito schema prospettico a due finte cupole, i personaggi si avviluppano in pose appariscenti ...
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