BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] veneziana, dove le stratificazioni geologiche care al Mantegna si rivestono di terra e di fili d'erba e la stradina luminosa segna l'ascesa del monte. Sono brani di poesia schietta che possono confrontarsi con quelli dei giovani Bellini, e ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] Milano, per visitare i grandi musei e allacciare relazioni culturali e professionali. Il Caravaggio soprattutto colpì il M. - per il luminismo più che per l'attenzione al dato naturale - tanto che alcuni anni dopo l'artista si ritrasse su uno sfondo ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] di S. Lucia.
A questo filone, nel quale rientrano scene e vedute della terra campana e dell'isola di Capri, come la luminosa Apparizione, che ebbe un notevole successo alla mostra di Venezia del 1905, Vecchio carrubo,Il sole d'ottobre alle falde del ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] in cui lo schema controriformistico dei quadri di visione viene animato, in chiave già quasi barocca, da un'apertura luminosa sulla sinistra che manifesta l'intervento divino e nello stesso tempo controbilancia la vista dolorosa e cupa del trapasso ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] il periodo più felice per la produzione dell’artista, il quale schiarì la sua tavolozza raggiungendo una stesura ampia, liquida e luminosa, che trova buoni termini di confronto con la coeva pittura di Simone Brentana. Non a caso è attribuita a quest ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] spaziale, il ritmo ininterrotto, i suggerimenti anatomici riservati eppure sempre decisivi, la captazione luminosa che non si risolve mai in luminismo".
Alla ricerca di equilibrio formale fece riscontro nel periodo 1937-38 una intensa attività ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] e Faustino Joli, a solidificare la vibrazione atmosferica e le suggestioni ambientali di Canella, grazie ad una maggiore definizione luminosa ed una profondità prospettica dove si accostava a Migliara" (Mazzocca, p. 18).
L'elemento che interveniva a ...
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MARCHESINI, Nella
Francesca Lombardi
Nacque a Marina di Massa il 6 ott. 1901, penultima dei cinque figli di Bice Cristiani e Alessandro, al tempo professore di matematica e fisica al liceo di Massa.
Verso [...] è anche l'anno del distacco dalla scuola di Casorati e della morte del padre, la cui figura "bianca e luminosa", già ricorrente in molte opere della M., continuerà a essere una presenza centrale nell'universo poetico dell'artista, "icona ieratica ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] omogeneo per repertori figurativi e lingua pittorica: la pennellata è larga e veloce, la tavolozza chiara e luminosa, non sempre sorretta dal disegno che risulta spesso difettoso nella resa anatomica, efficaci i tentativi scenografici e prospettici ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] in un racconto più prosaico, ma esposto con vivacità di osservazioni realistiche e costruito con una pittura densa e morbida, luminosa e colorata, che di quell'insegnamento si dichiara erede. A proposito delle quattro Storie di s. Maria Egiziaca, di ...
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