Telescopio Costellazione del cielo australe a S del Sagittario, di circa 50 stelle visibili a occhio nudo, di cui la più luminosa (α Telescopii) è di magnitudine 3,5. ...
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Costellazione del cielo australe, tra l’Eridano, il Dorado e il Bulino, introdotta da N.-L. de Lacaille. La stella più luminosa è di grandezza 3,8. ...
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Astronomia
La luminositàl. assoluta (o intrinseca) di un astro è il flusso energetico integrale irradiato dall’astro, ed è misurata dalla magnitudine assoluta bolometrica dell’astro; la luminositàl. apparente [...] ’ottica strumentale, luminositàl. di uno strumento è il rapporto tra l’illuminamento dell’immagine fornita dallo strumento e la luminanza dell’oggetto; in particolare, per un obiettivo essa è tanto maggiore quanto maggiore è l’apertura relativa.
In ...
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Stella principale della costellazione del Cigno (α Cygni), di grandezza 1,3, è la 19a tra le 20 stelle più brillanti del cielo. Appartiene alla classe spettrale A2, dista dalla Terra 400 anni-luce, è 4800 [...] volte più luminosa del Sole. ...
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Galassia
Alessandro Pizzella
Gli studi sulle g. stanno progredendo anche grazie a imponenti campagne osservative (surveys) finalizzate a studiare in maniera dettagliata intere regioni di cielo e non [...] 748,1 nm e 893,1 nm, con magnitudine limite 22,0, 22,2, 22,2, 21,3 e 20,5) e spettri per gli oggetti più luminosi della diciottesima magnitudine. Sono circa 700.000 le g. di cui si sono ottenuti immagini e spettri, più che decuplicando il numero di g ...
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Nome delle più piccole tra le meteoriti che raggiungono la superficie terrestre, e precisamente quelle di massa non maggiore di 10–6 g. Sono di gran lunga più numerose delle meteoriti propriamente dette, [...] ma, non dando luogo a fenomeni di eccitazione luminosa e di ionizzazione, non sono osservabili né per via ottica né per via radioelettrica; raggiungono la superficie terrestre sotto forma di finissimo, invisibile pulviscolo: si stima che la massa ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] sospettò per la prima volta delle variazioni in β Lyrae, Pigott rilevò che la stella nota come η Aquilae appariva meno luminosa di θ Serpentis, contrariamente a ciò che aveva notato l'anno precedente. η Aquilae variava relativamente poco nel corso di ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] (dell’ordine di alcune unità astronomiche).
Il nucleo è invisibile da Terra: esso è infatti troppo piccolo e poco luminoso per essere osservabile a grandi distanze, mentre viene nascosto dalla chioma, quando la c. penetra nelle regioni più interne ...
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(gr. ᾿Αλκυόνη)
Mitologia
Figlia di Eolo e moglie di Ceice, fu cambiata da Zeus in uccello, quando si gettò in mare all’annunzio della morte del marito; secondo un altro mito i due coniugi sarebbero stati [...] cambiati in uccelli marini per aver superbamente osato chiamarsi Zeus ed Era.
Astronomia
Nome della stella più luminosa delle Pleiadi (η Tauri) di grandezza 2,9 e classe spettrale B5. ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] l’angolo solido cui Φ si riferisce, si ha:
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f) illuminamento, E, di un elemento di una superficie illuminata da un flusso luminoso Φ: è la quantità
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ove σ è l’area dell’elemento. Le [1]-[5] sono le equazioni fondamentali della f.; in esse ...
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