PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] longitudinale del corpo principale, un transetto notevolmente sporgente dai fianchi della costruzione, una cupola possente e luminosa e il verticalismo nordico delle torri campanarie. L’opera rispondeva alle aspettative dei cittadini con la novità ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] nominato gran cancelliere della Corona, aveva presentato l'allora suo segretario Łaski alla corte reale, dando inizio alla luminosa carriera del futuro primate - e al vescovo Johann Radlicza, vissuto a Cracovia nel Trecento. La seconda di queste ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] di catavaggeschi conflitti di luci e ombre. Da lirica a dramma".
Così accanto a delicati versi inneggianti alla luminosa rievocazione nella sua Napoli, come 'A canzone 'e Napule (1912), Napule canta (1915, musica del Tagliaferri), Silenzio cantatore ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] . In quel periodo svolse viaggi di studio spinto dal desiderio di trovare nuovi soggetti: dipinse con una tavolozza sempre più luminosa le marine d'Amalfi, l'isola d'Elba, Venezia, Palermo, vedute olandesi, le coste della Bretagna e i canali del ...
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FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] rito, la condizione di grande precarietà in cui poteva venire a trovarsi un attore, pure al culmine di una lunga e luminosa carriera.
Il carattere di innamorato, che il F. spesso interpretò, presumeva, da parte degli attori che lo interpretavano, la ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] riesce evidente per giustezza di prospettiva lineare ed aerea, simpatica per verità di colorito, brillante per tinte luminose. La maestria dell'artista sovrattutto fu grande nell'aver saputo, attenendosi alla semplicità del vero, improntarne sulla ...
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GUAITA, Luigi
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Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] pp. 1-30, e in Annali di ottalmologia, XVII (1888-89), pp. 501-530; Metodo per misurare lavisione cromatica e la sensibilità luminosa, ibid., XXIV (1895), pp. 553-563; Prove del rosso scarlatto in oftalmoiatria, ibid., XXXIX (1910), pp. 782-791; Cura ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] ambientali, in tutti i Vertebrati.
L'E. seguì il Panceri anche in un campo di ricerca particolare, quello dei fenomeni luminosi nel mondo animale, al quale peraltro più tardi e con felici risultati si applicò U. Pierantoni, per comprenderne l'origine ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Aulide di Christoph W. Gluck il 17 aprile 1954 all’Opera di Roma, dimostrando che la sua voce baritonaleggiante, ma luminosa nell’acuto, si adattava alla vocalità della tragédie lyrique. In quelle due occasioni la critica fu colpita sia dalla voce ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] magniloquente e fervido del G., di suggestiva e coinvolgente teatralità (per il bozzetto di pinacoteca: ibid., p. 254; per la luminosa teletta che a uso del collezionismo il G. replicò da questo: Biagi Maino, 1997, p. 419). L'attività di frescante ...
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