Deneb
Dèneb [Der. dell'arabo dheneb "coda (del cigno)"] [ASF] Stella principale della costellazione del Cigno (α Cygni), di magnitudine 1.3, la 19a tra le 20 stelle più brillanti del cielo, declinazione [...] 45° N, ascensione retta 20h 40m, classe spettrale A2, distanza dalla Terra 400 anni-luce, 4800 volte più luminosa del Sole. ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] stato attuale delle cose difficilmente si vede come superare. Così mentre con l'occhio si può ritenere di apprezzare una intensità luminosa (nel verde) di circa 25-30 fotoni al secondo, con le celle non si riesce a oltrepassare il limite di circa ...
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Fisico (Broglie 1788 - Ville d'Avray, Parigi, 1827). Fino al 1815 fu impiegato come ingegnere nel Servizio delle strade. Realista fervente, durante i Cento giorni fu collocato a disposizione; dedicatosi [...] . Nella teoria della birifrangenza, F. intuì la forma matematica molto complessa che deve avere la superficie d'onda luminosa nei cristalli birifrangenti biassici, superficie del 4º ordine, detta superficie di F.; nella stessa teoria va invece sotto ...
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trifosforo Denominazione generica di fosfori a tre bande spettrali (nella zona del blu, del verde e del rosso) che, per eccitazione con radiazioni ultraviolette, danno una luce che si avvicina a quella [...] bianca; sono usati, allo stato di polvere finissima, per tubi e lampade fluorescenti ‘a luce naturale’, che hanno resa cromatica ed efficienza luminosa ottime. ...
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Fisico francese (Parigi 1819 - Venteuil, La-Ferté-sous-Jouarre, 1896); membro dell'Accademia delle scienze (1860) e del Bureau des longitudes (1878); socio straniero dei Lincei (1883). Si occupò dapprima [...] , allora agli inizî; applicò poi la teoria ondulatoria della luce a numerose ricerche sperimentali sui fenomeni d'interferenza luminosa. Nel 1849 ideò un metodo per la misurazione della velocità della luce, noto come "metodo della ruota dentata ...
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cadente
cadènte [agg. e s.m. o f. Part. pres. di cadere] [MCF] Nell'idrodinamica, l'abbassamento della quota piezometrica a unità di percorso, detto anche c. piezometrico (o piezometrica). Nelle correnti [...] libero è pari al seno dell'angolo fra la superficie libera e l'orizzontale. ◆ [ASF] Stella c.: l'apparenza luminosa sulla volta celeste della sublimazione di una meteora di massa sufficientemente grande, con la produzione di una scia luminescente, a ...
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riverbero
rivèrbero [Forma abbrev. di riverberazione] [LSF] (a) Sinon. di riverberazione. (b) Qualifica di dispositivi che sfruttano fenomeni di riflessione, spec. di riflessione diffusa. ◆ [FTC] [TRM] [...] per irraggiamento da parte delle pareti e del soffitto, foggiati opportunamente e rivestiti di materiale refrattario. ◆ [OTT] Sorgente luminosa a r.: sorgente, di vario tipo, provvista di un riflettore che ne concentri la luce in un fascio. ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] di questi corpi danno luogo al fenomeno delle stelle cadenti (o stelle filanti), nel passato indicate per l'appunto tra le m. luminose. Il numero relativ. piccolo delle stelle cadenti (da 2 a 60 all'ora, secondo la stagione, visibili a occhio nudo in ...
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Istituto elettrotecnico nazionale Galileo Ferraris
Istituto elettrotècnico nazionale "Galilèo Ferraris" (IEN) [FTC] [EMG] Ente pubblico di ricerca scientifica nel campo dell'elettrotecnica, con sede [...] il 29 settembre 1935; in partic., cura il mantenimento dei campioni primari nazionali italiani di intensità di corrente, intensità luminosa, frequenza e tempo; per queste due ultime grandezze, distribuisce frequenze campione e l'ora esatta agli enti ...
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Roscoe Sir Henry Enfield
Roscoe 〈ròskou〉 Sir Henry Enfield [STF] (Londra 1833 - West Horsley 1915) Prof. di chimica nell'univ. di Manchester (1858), poi di Londra (1887); socio straniero dei Lincei (1907). [...] ] [CHF] [OTT] Legge di reciprocità fotochimica di R.-Bunsen: afferma che l'effetto fotochimico in una sostanza è proporzionale al prodotto dell'intensità luminosa per l'esposizione, cioè per il tempo durante il quale la sostanza è stata illuminata. ...
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