PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] il periodo più felice per la produzione dell’artista, il quale schiarì la sua tavolozza raggiungendo una stesura ampia, liquida e luminosa, che trova buoni termini di confronto con la coeva pittura di Simone Brentana. Non a caso è attribuita a quest ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] spaziale, il ritmo ininterrotto, i suggerimenti anatomici riservati eppure sempre decisivi, la captazione luminosa che non si risolve mai in luminismo".
Alla ricerca di equilibrio formale fece riscontro nel periodo 1937-38 una intensa attività ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] e Faustino Joli, a solidificare la vibrazione atmosferica e le suggestioni ambientali di Canella, grazie ad una maggiore definizione luminosa ed una profondità prospettica dove si accostava a Migliara" (Mazzocca, p. 18).
L'elemento che interveniva a ...
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MARCHESINI, Nella
Francesca Lombardi
Nacque a Marina di Massa il 6 ott. 1901, penultima dei cinque figli di Bice Cristiani e Alessandro, al tempo professore di matematica e fisica al liceo di Massa.
Verso [...] è anche l'anno del distacco dalla scuola di Casorati e della morte del padre, la cui figura "bianca e luminosa", già ricorrente in molte opere della M., continuerà a essere una presenza centrale nell'universo poetico dell'artista, "icona ieratica ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] omogeneo per repertori figurativi e lingua pittorica: la pennellata è larga e veloce, la tavolozza chiara e luminosa, non sempre sorretta dal disegno che risulta spesso difettoso nella resa anatomica, efficaci i tentativi scenografici e prospettici ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] aveva fatto con il bianco e nero, attraverso l'uso della luce diffusa, riducendo ulteriormente la quantità di energia luminosa messa in gioco e diffondendola ancora di più, con l'applicazione di porzioni di tessuto sui contenitori delle photofloods ...
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EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] Catana lo stesso carattere del tema vela di ideale nobiltà questi accenti nuovi, in un volto in cui ritroviamo la luminosa e composta bellezza dell'Aretusa, in contrasto col pittorico intreccio dei capelli, ritorna la singolare personalità di E. nel ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] in un racconto più prosaico, ma esposto con vivacità di osservazioni realistiche e costruito con una pittura densa e morbida, luminosa e colorata, che di quell'insegnamento si dichiara erede. A proposito delle quattro Storie di s. Maria Egiziaca, di ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] di quest’opera, d’altronde, collimano con l’attestazione del discepolato presso Piero della Francesca nel 1473: la luminosa architettura all’antica in marmi bianchi e colorati messa in buona prospettiva, la solidità dei corpi statuari, la cura ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] . Anche in seguito le opere più meditate del B., molto attivo e ricercato, si fanno notare per una particolare chiarezza luminosa, entro la quale trovano vivido risalto le spettacolari stoffe damascate cui indulge il gusto locale, per una più libera ...
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