SENSITOMETRIA (v. fotografia, XV, p. 795)
Dalla curva caratteristica di un'emulsione si possono ricavare, come è specificato nella voce sopracitata, i parametri essenziali atti a caratterizzare le proprietà [...] che produce un annerimento di un decimo superiore a quello corrispondente al velo. Il sensitometro adoperato ha come sorgente luminosa una lampada elettrica unificata in grado di assicurare un'emissione d'intensità costante ed è dotata di un filtro ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] precisa forma geometrica) e non si può farne uso in modo separato. Non è possibile quindi considerare il concetto di 'ombra luminosa', che si propaga attraverso la fessura come il cono o il cilindro di luce di una torcia elettrica, come qualcosa di ...
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Scultore (Torino 1858 - Milano 1928). A Milano, dove fu in contatto con l'ambiente della scapigliatura, frequentò l'accademia di Brera mostrando fin dai primi saggi la sua adesione al pittoricismo romantico [...] con É. Zola e A. Rodin. La sua ricerca, volta a esprimere in scultura una visione coloristica e luminosa d'impronta impressionista, rinunciò a ogni monumentalità o effetto statuario per una scelta di temi quotidiani, inizialmente caratterizzati dal ...
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Pittore spagnolo (Vals, Tarragona, 1414 circa - Barcellona 1492). Lavorò, probabilmente, a Saragozza e a Tarragona prima di stabilirsi nel 1448 a Barcellona, dove con una fiorente bottega rispose alle [...] sue composizioni, ieratiche e fitte che mantengono il fondo d'oro lavorato, ricercò un'unità spaziale e luminosa, una costruzione monumentale, un'acuta caratterizzazione fisiognomica, che lo rivelano partecipe delle novità fiamminghe e provenzali. A ...
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Pseudonimo del pittore Pierre Jacob (Clohars-Carnoët, Finistère, 1905 - Saint-Pierre de Bailleul, dip. del Nord, 1985). Autodidatta, soggiornò ripetutamente a Parigi dove entrò in contatto con il gruppo [...] circa) per giungere a un linguaggio personale, d'intenso lirismo, in cui segni appena percettibili emergono da una materia fluida, luminosa e chiara. Autore del monumentale mosaico per la fondazione Maeght di Saint-Paul de Vence (1964), si è dedicato ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] nei dipinti databili al 2° stile e quindi anche nel I sec. a. C., la coerenza delle ombre rispetto alla fonte luminosa è rispettata (v. chiaroscuro, tav. a colori).
Quanto sopra è detto, indica come, con il venir meno della tradizione ellenistica, il ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] e studi su cartone e tela: sono composizioni geometriche di triangoli, quadrati, trapezi, combinazioni di linee e strisce luminose, diagrammi fantastici che registrano le vibrazioni del colore e della luce.
In stretto rapporto con questi studi sono ...
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TOMÈ (τομή)
S. Ferri
È in matematica il termine tecnico greco per indicare la sezione aurea (Archytas) e il medio proporzionale (Platone, Timeo). Gli architetti greci dal V sec. in poi hanno conosciuto [...] , con ogni probabilità, il termine è stato tradotto con incisura, che equivale a τόνος, cioè al taglio brusco tra zona luminosa e zona oscura o tra due colori diversi (Plin., Nat. hist., xxxv, 29).
Bibl.: F. W. Schlikker, Hellenistische Vorstellungen ...
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Pittore (n. tra il 1360 e il 1370 - m. Mosca 1430). Monaco del monastero della Trinità fondato da Sergio di Radonež presso Mosca, fu forse allievo di Prochor da Gorodec, col quale collaborò, accanto a [...] personalità che si distacca da Teofane per un più misurato equilibrio compositivo, per una più chiara e luminosa gamma cromatica. Queste caratteristiche, insieme al rigore architettonico delle forme, si ritrovano nella cattedrale della Dormizione di ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] da una sorgente divina e sostiene che lo splendore o la luminosità è un accidente o una qualità che proviene da un corpo luminoso (lucido). Ma vi è una differenza tra lo splendore che proviene per es. dal sole, dallo splendore che è nel sole, come la ...
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