Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] nel bianco degli occhi. Sul risvolto grigio del manto la penombra insegue con toni leggeri creste e avvallamenti mentre l’orlo luminoso che disegna la figura scende fino alle gambe e ai piedi, più forte in prossimità della finestra, meno nella gamba ...
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GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] sue opere: segnalato nella critica apparsa sul Gazzettino illustrato per lo stile accurato e la resa "plastica e luminosa", il Ritratto rivela consonanze con le atmosfere incantate del cosiddetto realismo magico, destinate tuttavia a non avere esito ...
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LO SAVIO, Francesco
Alexandra Andresen
Pittore italiano, nato a Roma il 28 gennaio 1935, morto suicida a Marsiglia il 21 settembre 1963. Diplomatosi nel 1954 presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, [...] Spazio-Luce, consistenti in superfici monocrome sulle quali la diversa distribuzione cromatica crea variazioni d'intensità luminosa (Spazio-Luce, 1959, Roma Coll. Spini; For Nothing, 1960, Roma, Galleria La Salita). Contemporaneamente nascono i ...
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Pittore, nato ad Abbiategrasso (Milano) il 28 ottobre 1903 e morto a Vacciago (Novara) il 27 giugno 1978. Intraprese studi di ingegneria al Politecnico di Milano che abbandonò nel 1924 per dedicarsi alla [...] , organica è la via all'astrazione di C. che dialoga con P. Mondrian, J. Albers, B. Newman. Luminosa è la dimensione della sua ragione geometrica: seguendo i procedimenti pittorici tradizionali, consapevole delle nozioni ottiche sulla percezione dei ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] un sistema sofisticato di segni tali da rendere in dettaglio i soggetti più minuti e la diversa consistenza e qualità luminosa della materia.
Nel 1821 il F. curò, in collaborazione con S. Piale, una raffinata edizione del catalogo delle opere di ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] di E. Gola e di A. Tosi, il D. seppe, seppur marginalmente, riscattare il suo "stile scuro" introducendo un luminismo appena accennato, che solo qualche anno dopo mutò in pittura più vibrante e atmosferica.
Nel 1929 partecipò alla seconda mostra del ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] , con contorni taglienti e chiaroscuro accentuato, per finire con una pittura di tocco e velature, più ariosa e luminosa. Notevoli per acume psicologico ed evidenza plastica sono alcuni dei molti suoi ritratti ed autoritratti, vari dei quali sono ...
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Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] influenza. Il suo stile inizialmente vicino al realismo caravaggesco, nella maturità divenne più decisamente pittorico e attento ai valori cromatici e luminosi.
Vita e opere
Nel 1611 fu a Parma, poi a Roma (1613-16), dove eseguì le tele con i Cinque ...
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LUMEN
S. Ferri
Plinio (Nat. hist., xxxv, 29), uniformando la sua esposizione alla tradizionale mentalità greca, dice che l'arte della pittura, a un certo punto, nel suo faticoso progresso, "inventò" [...] espedienti empirici, attuati entro una luce diffusa o provenienti contemporaneamente da più parti; i primi esempî della fonte luminosa unica, da sinistra, li abbiamo nelle due pitture su marmo della centauromachia (v. disegno, tav. a colori) e ...
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Ciascuno degli elementi piani che in una struttura a carattere superficiale è delimitato da riquadri, cornici ecc., con funzione costruttiva, protettiva, isolante ecc., oppure prevalentemente decorativa. [...] agente sul fosforo lo rende elettroluminescente. Trova particolare impiego nel caso in cui sia richiesta una sorgente luminosa di dimensioni ridotte e non abbagliante.
P. radiante Dispositivo di scambio termico, costituito da una serpentina piana ...
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