Nella storia delle religioni, elevazione al cielo di una persona con il proprio corpo, vivente o morto, in maniera temporanea o definitiva e operata da una forza divina estranea alla persona stessa. In [...] schema dell’incoronazione, atto culminante del transito della Vergine e quello dell’a. propriamente detta (Maria, chiusa in una mandorla luminosa, è trasportata in cielo dagli angeli). Alla fine del 15° sec., la mandorla è sostituita da una corona di ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] sugli esiti della pittura di Giotto, pur proponendo una Vergine in posa arcaicamente frontale, in cui la monumentale e luminosa corposità si appella direttamente ad Arnolfo di Cambio. Che in quegli anni il pittore fosse a Firenze lo testimonia anche ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Protaso (Portaso)
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente verso il 1620 e vi morì dopo il 1670.Trascurato dal Carasi nelle sue Pubbliche pitture di Piacenza (1780), il suo nome in [...] di Piacenza). L'intonazione generale è completamente rinnovata, quasi settecentesca, con buoni risultati non soltanto nella trasparenza luminosa delle ombre, ma anche nel paesaggio di fondo, trattato con bravura. E', probabile che un giorno gli ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Castelmassa (Rovigo) il 4 agosto 1930. Compiuti gli studi a Novara e a Milano, nel 1952 si trasferisce a Bruxelles ove frequenta l'Académie Royale des Beaux Arts; nel 1956 consegue il diploma [...] con scansione prospettica, e più tardi dinamicamente asimmetriche nei percorsi e negli intervalli, coniugando l'incidenza luminosa con la valenza spaziale-architettonica, fino a modulazioni che nella loro progressione intuitiva svelano contatti con ...
Leggi Tutto
INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] del popolo nel costume locale (Ascoli Piceno, Museo comunale), conobbe E. Tito, da cui trasse l'esempio di una pennellata più luminosa e leggera. Nello stesso anno, dopo che una sua Sacra Famiglia (ripr. in L'Illustrazione italiana, 24 dic. 1899, p ...
Leggi Tutto
TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] da più scuro a più chiaro, sia per le ombre (posc primus, posc secundus; I, 3, 7) sia per le luci (lumina prima, lumina secunda; I, 5, 9), mirante alla resa dei volumi. T. passa poi alla composizione dei colori composti, utili anche a fini stilistici ...
Leggi Tutto
DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] dal naturalismo romantico per un segno più sintetico con cui costruire vedute ampie e ariose, per una tavolozza più luminosa e varia, sensibile ai mutamenti del luogo e dell'atmosfera. Rinnovamento cromatico che raggiunse toni ancor più tersi e ...
Leggi Tutto
POLYGNOTOS (Πολύγνωτος)
E. Paribeni
2°. - Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome con la formula ἔγραψεν appare su cinque vasi che sono da assegnargli e su [...] , e gravato di preoccupazioni spirituali, anche nel combattimento. Persino Apollo sterminatore non agisce con la sua consueta luminosa e annientatrice immediatezza: nella pelìke del Louvre G 375 il dio avanza faticoso e pesante contro Tityos, quasi ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] una siffatta continuità, c'è un momento, nel quale questa malinconia dei F. dà luogo d'un tratto, come in una luminosa parentesi, a un'ispirazione nuova e del tutto diversa: quasi che, per una sorta di naturale compensazione, le prospettive d'arte ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] Lochiàs il tempio d'Iside presso il quale sembra si trovasse la tomba.
Nell'isola di Faro (v.), oltre la celebre torre luminosa di Sostratos di Cnido (v.), opera insigne oltre che per la sua monumentalità (si è calcolato avesse circa 120 m di altezza ...
Leggi Tutto