Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] (M 31) e M 33. In un modello semplificato, potremmo supporre che la dinamica del gruppo sia dominata dalle due componenti più luminose, cioè la Via Lattea e M 31, e che la separazione attuale fra di esse, di circa 750 kpc, decresca a una velocità ...
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Oggetto celeste, dall’aspetto diffuso, simile a una piccola nube, costituito da gas (neutro o ionizzato) e polveri.
Classificazione
Tradizionalmente le n. si distinguono in n. brillanti e n. oscure, a [...] , nelle quali non si distinguono le singole stelle.
Proprietà osservative. - Le n. planetarie appaiono, in genere, come dischi o anelli luminosi: per es., la n. Elica ha la tipica forma anulare con una stella nana bianca al centro. Molte di esse si ...
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Fisico matematico e astronomo arabo (Bassora 965 circa - Il Cairo 1039). È lo Alhazen o Avenatan degli scrittori italiani del Medioevo e del Rinascimento, che dei suoi numerosi scritti di matematica, astronomia, [...] 1572. In questo è esposto un celebre problema, noto come problema di Alhazen: dato uno specchio sferico e una sorgente luminosa puntiforme, trovare il punto dello specchio in cui si riflette il raggio che perviene all'occhio di un osservatore. Tale ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] a disposizione un campione di più di 100.000 stelle delle quali sappiamo con precisione sia la distanza sia il flusso luminoso (magnitudine apparente) a due lunghezze d’onda: se ne può quindi determinare la lu;minosità assoluta, e anche il colore e ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] d'onda di 1,2 nm, mentre 10 keV corrispondono a 0,12 nm).
I telescopi ottici hanno specchi che riflettono i raggi luminosi ad angoli di incidenza vicini a 90°. Tali specchi riflettono invece i raggi X in modo trascurabile tranne che ad angoli di ...
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Stella supergigante, variabile eruttiva, del cielo australe osservata per la prima volta da E. Halley nel 1677, quando era di quarta magnitudine.
Nel 19° sec. subì una serie di esplosioni del tipo nova, [...] visuale assoluta sia stata intorno a –13: ciò significa che, in quel momento, E. era circa 12 milioni di volte più brillante del Sole e, forse, la stella più luminosa dell’intera Galassia. Oggi, la sua magnitudine visuale assoluta è scesa a circa –5. ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] di lembo dello strumento. Ci troviamo insomma di fronte a uno strumento paragonabile a una gigantesca camera oscura e la macchia luminosa che si proietta sul terreno non è altro che l'immagine del Sole, dai contorni più o meno sfocati, a seconda ...
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. Strumento inventato nel 1930 dallo astrofisico francese B. Lyot che permette in condizioni speciali di purezza dell'atmosfera e quindi soltanto in stazioni ad alta quota (sopra 2000 metri circa sul livello [...] solare nella sua parte più vicina al disco solare splende meno della luna piena, la quale è seicentomila volte meno luminosa del sole; si comprende quindi quanto sia difficile di poterla osservare al di fuori delle eclissi e come numerosi tentativi ...
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meteorite
Fabio Romanelli
Meteoroide che, provenendo dallo spazio esterno, attraversa l’atmosfera e sopravvive all’impatto con la superficie della Terra (o di un altro corpo planetario). I meteoroidi [...] li fa surriscaldare, causando un processo di vaporizzazione e una serie di reazioni chimico-fisiche che producono una scia luminosa, detta meteora (o più comunemente stella cadente). Il processo di frantumazione può essere totale, e in tal caso ...
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(gr. ᾿Ωρείων o ᾿Ωρίων)
Mitologia
Mitico gigantesco cacciatore, bellissimo, amato da Eos (l’Aurora). Ucciso per gelosia da Artemide, fu assunto in cielo, con il suo cane Sirio, a formare una costellazione. [...] sinistra del gigante O.; a NO Bellatrix (γ Orionis), la spalla destra del gigante; a SO Rigel (β Orionis), molto luminosa (grandezza apparente 0,3), raffigurante il piede sinistro del gigante. Il piede destro non è visibile e si immagina nascosto ...
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