(gr. Πήγασος)
Mitologia
Nella mitologia greca, cavallo alato, generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa. Secondo la versione più nota balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò il capo, [...] il grande quadrato di P., i cui vertici sono costituiti dalle 3 stelle principali di P. e dalla stella più luminosa della finitima costellazione di Andromeda. Pegasidi Sciame di meteore, con radiante nella costellazione di P., visibili alla fine di ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] spettrali sono principalmente stelle giovani, calde, di grande massa e alta luminosità, e nane bianche, calde ma piccole e molto poco luminose. La radiazione u. stellare totale emessa dalla nostra Galassia è dovuta per il 3-4% a stelle di tipo O, per ...
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Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] in coincidenza con il sorgere 'eliaco', cioè in coincidenza con il sorgere del Sole, di Sirio, la stella fissa più luminosa, identificata dagli Egizi con una dea chiamata Spdt (Sothis per i Greci). A causa della sua posizione meridionale, Sirio ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] , al contrario, nel 1892 associava lo spettro della nova a quello di β Lyrae, una stella con uno spettro di righe luminose e righe scure variabili in modo complicato in luminosità, larghezza e struttura. Il punto di vista moderno è a sostegno dell ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] barionica e soltanto il 4% è fatto di materia ordinaria, cioè barionica (solo una frazione di quest'ultima è materia luminosa). Un risultato sconcertante, in cui si assiste a un'applicazione estrema del principio copernicano secondo il quale l'uomo e ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] vicine al Polo Nord celeste da rimanere visibili tutta la notte. Infatti, all'inizio la 'nuova stella' era così luminosa da essere visibile anche di giorno. La sua alta latitudine celeste aveva anche un altro vantaggio, oltre quello di permettere ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] Halley, che gli ampi movimenti propri di Arturo e Sirio si accordavano con il fatto che queste stelle erano le più luminose e quindi, probabilmente, tra le più vicine.
Herschel scoprì che quasi tutti i movimenti propri, nel suo piccolo campione di ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] all'inizio degli anni Venti del XX secolo). In altre parole, quanto maggiore è la massa di una stella, tanto più essa sarà luminosa, calda e grande, e la sua vita sarà breve.
La tab. 1 mostra le proprietà osservate che accomunano tutti i tipi di ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] vanno da Sc I a Sc V, con una notazione analoga a quella usata per le stelle. Le galassie Sc V, cioè quelle meno luminose, hanno bracci corti e larghi, mentre le Sc I hanno bracci sottili e ben definiti, lungo i quali sono distribuite regioni H II e ...
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QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] nuove leggi fisiche, come diremo più avanti. Se i red shift delle q. sono cosmologici, esse sono gli oggetti più lontani e più luminosi che esistono nell'Universo. Il massimo red shift osservato, z = 3,53, spetta a una q. di magnitudine 20: la q. OQ ...
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